Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 05 giugno 2011 alle ore 18:40.

My24
Vittorio Micolucci giocatore dell'Ascoli indagato nell''inchiesta su scommesse illegali nel calcio (Fotogramma)Vittorio Micolucci giocatore dell'Ascoli indagato nell''inchiesta su scommesse illegali nel calcio (Fotogramma)

La settimana che si apre domani promette grandi novità nella vicenda del calcio scommesse. Nel pomeriggio presso il tribunale di Cremona saranno ascoltate due pedine ritenute molto importanti dal gip Guido Salvini: Vincenzo Sommese, ex calciatore del Torino, ma coinvolto nella brutta vicenda di Calciopoli 2 da tesserato dell'Ascoli insieme al suo compagno di squadra Vittorio Micolucci.

Davanti al pm Roberto Di Martino martedì sarà nuovamente interrogato, dopo quello di garanzia, Marco Pirani, il primo pentito di questa oscura vicenda che ai magistrati ha rivelato come anche alcune partite di serie A fossero coinvolte nel giro dei match truccati. Il medico odontoiatra della provincia di Ancona anche oggi è stato al centro della vicenda perché secondo la stampa locale marchigiana è stata individuata in una banca una cassetta di sicurezza intestata ad un suo familiare.

Quella cassetta, la cui esistenza sarebbe stata anche confermata da fonti investigative, conterrebbe assegni e contanti riconducibili alle scommesse. Davanti al pm della procura di Cremona, Pirani come minimo confermerà quanto ha dichiarato al gip nei giorni scorsi, avallando in pieno l'impianto accusatorio dell'inchiesta. Non è escluso che aggiunga altri particolari della vicenda finora rimasti nell'ombra.

Mercoledì un altro indagato eccellente attualmente rinchiuso nel carcere di Cremona, Massimo Erodiani, tornerà davanti ai magistrati. Anche Erodiani, titolare di una sala scommesse a Pescara, è considerato dagli investigatori una figura di primo piano di questa organizzazione. Sarà venerdì prossimo, se la circostanza sarà confermata, il giorno di Marco Paoloni, il portiere 27enne prima della Cremonese da gennaio al Benevento ma da una settimana in carcere. Nell'interrogatorio di garanzia Paoloni si era avvalso della facoltà di non rispondere. Ma qualche giorno dietro le sbarre l'hanno convinto a cambiare strategia, tanto che ha già dichiarato di voler parlare ai magistrati. Paoloni, pur essendo una pedina centrale in questa specie di banda del buco, aveva una situazione patrimoniale in profondo rosso, con oltre 100mila euro di debiti, soprattutto verso altri esponenti dell'organizzazione. Tanto che nei giorni del passaggio dalla Cremonese al Benevento chiese un prestito di 5mila euro a un macellaio. Non è lontano neppure il giorno di Beppe Signori, l'ex bomber laziale e della nazionale, che dagli arresti domicialiari potrebbe essere tradotto al tribunale di Cremona da Bologna a bordo di un cellulare della polizia. E presto saranno interrogati anche Cristiano Doni, il capitano dell'Atalanta neo promossa in A ma che rischia una pesantissima sanzione, e Stefano Bettarini. Ambedue indagati in questa brutta faccenda.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi