Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2011 alle ore 20:04.

My24

«Stiamo attenti a non colpire un patrimonio di grande valore dal punto di vista sportivo, economico e di passione come è il calcio di serie A sulla base di un confuso rumore di fondo molto diverso da fatti e notizie concrete». Lo ha detto all'Ansa il presidente della Lega di A Maurizio Beretta commentando la lettera dell'amministratore delegato di Sky Italia Tom Mockridge al Corriere della Sera.

Il Presidente della Lega di A ha fatto notare che «gli obiettivi indicati da Mockridge per un calcio di gran livello e al di sopra di ogni sospetto sono innanzitutto i nostri. Lo sono sempre stati e, in questi anni, abbiamo dimostrato di poter offrire delle competizioni straordinarie». «Quando si è aperta l'inchiesta di Cremona - ha aggiunto Beretta - abbiamo chiesto indagini rapide e grande severità nel caso di comportamenti sleali e ci siamo detti a sostegno di ogni nuovo strumento di vigilanza e controllo».

Il presidente della Lega di A ha però ammonito: «con la stessa determinazione oggi dobbiamo chiedere a tutti di fare grande attenzione. Vanno accertati - quando esistano - fatti e responsabilità. Ma l'immagine del grande calcio di serie A viene in questi giorni attaccata da voci, fughe di notizie subito smentite, millanterie». «Insomma - ha concluso Beretta - si cerchino fatti e responsabilità, ma stiamo attenti a non colpire il patrimonio calcio senza fatti e notizie concrete».

La lettere di Mockridge al Corriere
Troppi scandali e chi investe nel mondo del pallone comincia a fare due conti. L'ultimo «fattaccio» riguarda le scommesse, le presunte combine per «l'ennesimo scandalo a dir poco avvilente». Lo definisce così, in una lettera al Corriere della Sera, l'amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge.

«Come uomo alla guida di un'azienda che tanto investe e tanto ha investito nello sport più amato dagli italiani, non posso nascondere una forte preoccupazione per l'evidente svilimento e le inevitabili conseguenze economiche che questo comporterà a tutto il mondo del calcio - scrive Mockridge -. Ma, dopo anni che vivo in Italia circondato da tanti amici e colleghi italiani che seguono il calcio con profonda e sincera passione, credo ci sia dell'altro su cui vale la pena soffermarsi. Ci sono sport, come il wrestling, in cui chi guarda sa che ha di fronte un evento spettacolare studiato in ogni dettaglio per esaltare gesta che hanno dell'incredibile e che, infatti, credibili non sono. Chi guarda una partita di calcio però non si aspetta questo. C'è un patto di fiducia che lega il tifoso alla sua squadra e questa lealtà non può essere tradita senza distruggere il capitale più prezioso di uno sport così amato: la passione di chi tifa e la credibilità di chi gioca».

Un patto di cui, secondo Mockridge, «la televisione è parte integrante e in questo ruolo, particolarmente sentito da Sky vista la fiducia di milioni di abbonati e la rilevanza degli investimenti sostenuti in questi anni, non può accettare che venga meno la condizione che le straordinarie emozioni che una partita di calcio sta regalando, e che i nostri giornalisti raccontano, siano autentiche».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi