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Questo articolo è stato pubblicato il 13 giugno 2011 alle ore 15:45.
"Se l'alleato della Lega Nord Umberto Bossi decide che Berlusconi è un ostacolo, il premier perderà la maggioranza. Perdere i referendum ci porterebbe più vicini alla fine del governo Berlusconi e a probabili elezioni anticipate", dice James Walston, professore di politica italiana all'American University di Roma.
"Berlusconi affronta il test del referendum". Si legge in una Reuters, pubblicata dall'Independent, che cita l'analisi del Sole 24 Ore: Se si raggiunge il quorum, significa che "più della metà degli italiani puntano il dito contro di lui".
La Bbc afferma che il referendum sul nucleare è il più importante dei quattro, pubblicando la foto del campanile di piazza San Marco, a Venezia, con lo striscione di Greenpeace ("Italia ferma il nucleare. Vota sì").
Titolano sul nucleare anche il Sunday Times e il Guardian. E' il primo referendum sul nucleare del mondo dopo il disastro di Fukushima, sottolinea quest'ultimo, un voto "vitale" che è anche una prova di forza tra il sempre più bersagliato primo ministro, Silvio Berlusconi, e i suoi oppositori.
Il "pro-nucleare Berlusconi", nota il Guardian, "esorta gli italiani a votare no e cerca di limitare l'affluenza". Berlusconi, "direttamente o indirettamente, controlla sei dei sette principali canali televisivi e i telegiornali avevano poco menzionato il voto, sebbene l'energia nucleare sia un tema che agita passioni, fino a pochi giorni fa quando è intervenuta l'Agcom.
I referendum italiani sono sulle homepage dei quotidiani francesi
"Gli italiani si pronunciano sull'avvenire del nucleare", titola Le Figaro. La questione dell'atomo torna alla ribalta – ricorda Le Figaro - 24 anni dopo il referendum del 1987 che ha vietato all'Italia di sviluppare un programma nucleare, "contribuendo largamente al ritardo economico che essa accusa oggi". L'incidente di Fukushima è servito da "catalizzatore". E alla vigilia del voto, scienziati di fama "hanno lanciato un appello alla ragione" affermando che il referendum che vieta le future centrali "non ha nessun fondamento né tecnico né sociale ed è di dubbia interpretazione giuridica".
"Italia: Un referendum test per Berlusconi", ha sottolineato in copertina Le Monde, partendo invece dal referendum sull'immunità di Berlusconi. L'opposizione – puntualizza Le Monde – sospetta il capo del governo di avere fermato il suo programma nucleare all'unico scopo di svuotare il referendum di sostanza e dissuadere gli italiani dal muoversi per andare a votare sul legittimo impedimento. I quattro referendum, aveva scritto nel week-end, servono da "pretesto per sfidare Berlusconi".
Di test politico per Berlusconi parla anche Les Echos, che richiama sulla homepage i referendum su nucleare, acqua e immunità di Berlusconi, "un voto che il Cavaliere ha cercato di scoraggiare con tutti i mezzi".
Il Nouvel Observateur, tra i vari titoli sul "quadruplo referendum", osserva che si tratta di un plebiscito "pro o contro Berlusconi".
Tra i media spagnoli, c'è particolare attenzione sulle sorti del governo del premier. "Berlusconi nelle mani del popolo", titola El Mundo.
"Se non fosse stata sufficiente la clamorosa bastonata" ricevuta con le amministrative, Berlusconi potrebbe ora ricevere "un secondo e doloroso schiaffo", scrive El Mundo. Analoga metafora su Abc.es: "I quattro referendum minacciano di dare un altro schiaffo a Berlusconi".
El Pais ha un grande richiamo sulla homepage: "Berlusconi dà per perso il voto nucleare prima della chiusura delle urne", rompendo il tradizionale silenzio elettorale. Alla vigilia, sottolineava il timore del premier di ricevere un altro "castigo" elettorale.
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