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Questo articolo è stato pubblicato il 15 giugno 2011 alle ore 17:07.

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Un potente nell'ombra. Questa è la definizione che nel piccolo quadrilatero del potere romano si raccoglie di Luigi Bisignani. Ma nell'ombra non c'era più da tempo. Sicuramente da quando lo stesso Silvio Berlusconi pare abbia detto di lui: «È il più potente in circolazione, dopo di me» ha rivelato tempo fa l'Espresso. Uomo di relazioni trasversali, ma con una netta predominanza un tempo nella Dc - soprattutto nel cotè andreottiano - e poi nel centro-destra, passando attraverso i più alti gradi della burocrazia e delle stellette.

È stato indicato al vertice di un lobby denominata la 'La Ditta', in singolare assonanza con la ben più famosa 'Cricca'. Una cosa sembra gli sia sempre stata chiara: il potere si esercita lontano dalle luci della ribalta, che lui ha sempre rifuggito in ogni modo. Quindi niente feste o premiazioni, massima discrezione anche negli spostamenti, visto che come auto blu pare abbia un taxi sempre a sua disposizione. Chi frequenta le stradine del centro di Roma spesso lo ha incontrato nel triangolo tra piazza di Spagna, Fontana di Trevi e piazza Colonna, o visto entrate in una storica trattoria toscana di Via della Vite.

Ex giornalista radiato dall'ordine nel 2002, scrittore di spionaggio ('Il sigillo della porpora' e 'Nostra signora del Kgb' sono i suoi due romanzi scritti negli anni '80, che gli avevano valso l'appellativo di 'Ken Follett italiano'), un passaggio come capo ufficio stampa del ministro democristiano Gaetano Stammati, incappa nella giustizia la prima volta nella sua veste di alto dirigente del gruppo Ferruzzi: nel ‘93 viene arrestato nell'ambito delle inchieste su Tangentopoli ed Enimont per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti, viene condannato a 3 anni e 4 mesi, condanna poi ridotta in Cassazione a 2 anni e 8 mesi.

Il suo nome a inizio degli anni '80 era già spuntato fuori negli elenchi della P2, e qui il destino ha giocato un brutto scherzo visto che oggi è implicato in una vicenda denominata P4.

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