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Questo articolo è stato pubblicato il 16 giugno 2011 alle ore 16:03.

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Sì a un dl sull'espulsione coattiva immediata dei clandestiniSì a un dl sull'espulsione coattiva immediata dei clandestini

Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che prevede l'espulsione coattiva immediata per cittadini irregolari. Lo ha annunciato il premier, Silvio Berlusconi, durante una conferenza stampa a palazzo Chigi, al termine del Consiglio dei ministri. Arriva anche un prolungamento del periodo di trattenimento (da 6 a 18 mesi) presso i Centri di identificazione ed espulsione. Introdotto anche l'allontanamento coattivo anche dei cittadini comunitari, per motivi di ordine pubblico se permangono sul territorio nazionale in violazione delle prescrizioni previste dalla direttiva 38/2004 sulla libera circolazione dei comunitari.

Intervento per scongiurare l'avvio della procedura d'infrazione
L'intervento si inquadra nelle misure indispensabili a scongiurare l'imminente avvio di una procedura d'infrazione per mancato recepimento della direttiva 2008/115/Ce e per l'incompleto recepimento della direttiva 2004/38/Ce. «Abbiamo riscontrato con molto compiacimento che gli accordi con la Tunisia tengono - ha aggiunto - e non ci sono più migranti che vengono dalla Tunisia». Berlusconi ha anche annunciato uno slittamento della presentazione della manovra. Il governo, ha detto il premier, presenterà la manovra «nei giorni immediatamente successivi alla verifica del 22 del mese», ha detto il premier. «Poi sarò due giorni a Bruxelles per il Consiglio dei Capi di Stato e di Governo Ue e all'inizio della settimana seguente presenteremo la manovra sulla quale abbiamo le idee abbastanza chiare».

Varate misure di rilancio per Lampedusa
Il Cdm ha anche dato il via libera a un decreto di protezione civile su Lampedusa. Sospensione dei pagamenti di tributi, contributi, mutui e leasing fino alla fine dell'anno, piano di rilancio da 26 milioni di euro, e la richiesta ufficiale all'Europa di poter istituire a Lampedusa una zona franca come quelle di Campione d'Italia e Livigno. Sono misure per il rilancio dell'isola siciliana, sulla quale si è riversata la pressione migratoria di questi ultimi mesi. «La gratitudine ai lampedusani é stata dimostrata con le misure compensative», ha sottolineato Angelino Alfano, ministro della Giustizia e segretario politico del Pdl in pectore. Il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha detto che il Consiglio dei ministri ha approvato un piano «di interventi sul territorio e in campo ambientale» per un totale di 26 milioni di euro per rilanciare l'economia di Lampedusa.

Dal 28 giugno il premier sarà proprietario di una villa a Lampedusa
Berlusconi ha anche annunciato che dal 28 giugno sarà proprietario della villa di Lampedusa che era già stata individuata per essere acquistata. «Mi sono reso consapevole di essere in palese conflitto d'interesse - ha detto Berlusconi - perché il 28 di questo mese stipulerò il rogito, visto che la casa di Lampedusa è stata sdemanializzata: l'impiccio è stato di tolto di mezzo dai propretari, sarò lampedusano anch'io, ma non potrò firmare decreti di Protezione civile».

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