Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 giugno 2011 alle ore 06:38.

My24
Per i fondi comuni arriva la tassa sul «realizzato» (Imagoeconomica)Per i fondi comuni arriva la tassa sul «realizzato» (Imagoeconomica)

Un altro importante nodo da sciogliere è quello dello switch, ovvero del passaggio da un fondo all'altro. Per i fondi esteri ad oggi, in virtù della circolare delle Entrate 165/E del 1998, par. 1.2.2, il disinvestimento con contestuale reinvestimento realizzato tra comparti della medesima Sicav non comportano alcun presupposto impositivo, ovvero non vengono tassati. Con l'ormai imminente equiparazione della tassazione dei fondi nazionali ed esteri, si pone quindi il problema di come trattare lo switch tra fondi di diritto italiano della stessa Sgr. Secondo l'interpretazione attualmente prevalente, che dà rilievo alla sostanza giuridica del passaggio tra fondi che hanno comunque patrimoni completamente separati, lo switch è un'operazione fiscalmente rilevante, nel senso che prima di essere reinvestite le somme disinvestite saranno soggette a tassazione. Gli operatori si attendono un pronunciamento delle Entrate in tale direzione, anche perchè nello schema di recepimento legislativo della direttiva Ucits IV c'è già una norma che prevede la tassazione degli switch per tutti le tipologie di fondi, anche per quelli esteri.

Altre novità
Per il partecipante al fondo, ma anche per gli intermediari, ci sarà una semplificazione dell'applicazione del regime del risparmio amministrato per quanto riguarda le quote dei fondi comuni, perché diventa "regime naturale" e non sarà più necessario fornire alcuna precisazione all'intermediario finanziario. Inoltre, a differenza dell'attuale normativa, sarà previsto il rilascio della certificazione delle minusvalenze anche nell'ipotesi di un parziale riscatto delle quote dei fondi. Un documento che sarà rilasciato "in corsa" solo quando nel dossier titoli sono detenuti esclusivamente fondi comuni, mentre con altre tipologie di titoli in portafoglio continuerà ad essere consegnato dalla banca solo in caso di chiusura del rapporto con il cliente, per consentire il trasferimento delle minusvalenze su un dossier titoli aperto dall'investitore presso un altro intermediario. Ma su questo ultimo punto si attende comunque una conferma definitiva da parte dell'agenzia delle Entrate.

gianfranco.ursino@ilsole24ore.com

NORME E PRASSI

- Articolo 2, commi da 62 a 84, del Dl 29 dicembre 2010, n. 225 recante «Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e di interventi urgenti in materia tributaria e di sostegno alle imprese e alle famiglie» (il cosiddetto "Milleproroghe"), convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2011, n. 10, che ha introdotto le rilevanti modifiche al regime tributario dei fondi comuni di investimento italiani. In particolare, a decorrere dal 1° luglio 2011, sul risultato maturato della gestione del fondo non è più dovuta l'imposta sostitutiva del 12,50 per cento e la tassazione avviene in capo ai partecipanti al momento della percezione dei proventi.
- L'articolo 8, commi da 1 a 4, del Dlgs 21 novembre 1997, n. 461, che prevedeva la tassazione del 12,50%
- La circolare 165/E del 1998, paragrafo 1.2.2. che a oggi non giudica rilevanti ai fini fiscali gli "switch", ovvero il passaggio da un fondo all'altro nella circolare , con riguardo al regime fiscale dei proventi derivanti da Oicvm di diritto estero multicomparto, l'amministrazione finanziaria ha precisato che i passaggi tra comparti della medesima Sicav non comportano la materiale percezione dei proventi, non realizzando alcun presupposto impositivo

Shopping24

Dai nostri archivi

301 Moved Permanently

Moved Permanently

The document has moved here.