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Questo articolo è stato pubblicato il 23 giugno 2011 alle ore 19:19.

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Scontro tra Castelli e AlemannoScontro tra Castelli e Alemanno

Qualche mese fu Umberto Bossi a scatenare le ire di Roma dopo aver modificato l'acronimo Spqr in «sono porci questi romani». Salvo poi scusarsi e firmare l'armistizio con la città davanti a un bel piatto di coda alla vaccinara. Ora è il viceministro Roberto Castelli a far infuriare la capitale. L'episodio ieri ai microfoni di Radio 24: «I romani non vogliono pagare (i pedaggi del Gra e della Roma-Fiumicino, ndr) perché sono arretrati culturalmente».

Quanto basta per scatenare le ire della governatrice Renata Polverini - che chiede pubbliche scuse - e del sindaco Gianni Alemanno. «Siamo stanchi di queste offese gratuite». Castelli, in serata, fa anche una mezza marcia indietro, sostiene che le sue parole sono state equivocate perché lui «ha massimo rispetto dei cittadini romani, parlavo della politica romana».

Il sindaco attacca il viceministro: è un ignorante
Ma il polverone è ormai sollevato e il botta e risposta tra il viceministro e il primo cittadino della capitale tiene banco anche oggi. A dare il "la" questa volta è Alemanno che definisce il viceministro «un ignorante» e minaccia querela nei suoi confronti. «Da Castelli arriva l'ennesimo insulto, è un ignorante. Non sa che il raccordo non è una tangenziale, ma una strada interna di Roma, che è indispensabile per la circolazione».

Il nodo: il dietrofront sui pedaggi di Gra e Roma-Fiumicino
In mezzo, va detto, c'è la questione del pedaggio sul Grande raccordo anulare della capitale e sulla Roma-Fiumicino che il governo si era impegnato a bloccare dopo la levata di scudi di Alemanno, Polverini e dei deputati romani di entrambi gli schieramenti, e che invece il viceministro Castelli ha rilanciato annunciando il cambio di rotta dell'esecutivo. Il tutto accompagnato dalla pesante battuta sui cittadini della capitale.

La replica di Castelli: Alemanno laureato a 40 anni, io a 25
Lo stesso Castelli ha poi risposto oggi alle accuse di Alemanno. «Lui mi dà dell'ignorante. Che uno che si è laureato in ingegneria a 40 anni dia dell'ignorante a me, che mi sono laureato a 25, fa parte di quei paradossi italiani di cui Alemanno è campione». Insomma, i due sono ormai ai ferri corti. Ma il ministro è intenzionato ad andare fino in fondo. E intanto ha annunciato che denuncerà il quotidiano romano "Il Messaggero" per il titolo di prima pagina di oggi dedicato alla sua vicenda. «Castelli insulta i romani». (Ce.Do.)

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