Braccio destro di Cameron muore al raduno rock. Il premier: era un pilastro della mia vita

Christopher Shale

Christopher Shale, amico e fedele alleato del premier bitannico David Cameron, è stato trovato morto in un bagno del festival musicale di Glastonbury nelle stesse ore in cui il Daily Mail pubblica un attacco dello stesso Shale alla sezione del partito che guida - e di cui fa parte anche Cameron - perché sinonimo di «bruttezza, avidità, stupidità, corruzione» che necessita di un radicale cambiamento.

Il corpo di Shale, presidente de partito conservatore nel West Oxfordshire, distretto elettorale di Cameron, è stato ritrovato senza vita in un bagno chimico di Glastonbury dove ieri si sono esibiti i Cold Play. La polizia - riferisce la Bbc - ha sigillato l'area e sta conducendo le indagini.

Cameron distrutto. «Mia moglie Sam e io siamo devastati» ha dichiarato Cameron. «Un grande pilastro della mia vita se n'è appena andato. Christopher - ha aggiunto - era una delle persone più generose che abbia mai incontrato. In questo spirito ha contribuito grandemente al partito conservatore, sia a livello locale che nazionale».

Ipotesi suicidio smentita. Le cause della morte non sono ancora chiare ma Michael Eavis, organizzatore del Glanstonbury festival, ha detto stamattina in una conferenza stampa si è lasciato scappare che sempre un caso di suicidio. Dopo i primi accertamenti, la polizia ha però smentito questa ipotesi.

Il memorandum. Shale, presidente della West Oxfordshire Conservative Association, fa un bilancio negativo dell'associazione di cui fa parte anche il premier Cameron: nel 2010 si sono iscritti sono 22 nuovi membri - si legge nel memorandum pubblicato sul Mail on Sunday - occorre una trasformazione che altre sigle del partito a livello nazionale dovrebbero imitare» Shale accusa la sua sigla di essere vorace e corrotta e conclude che le persone non si iscrivono «perché pensano che poi noi le derubiamo. E hanno ragione». Shale osserva che i membri del suo gruppo di conservatori «quando sono insieme e agiscono nel proprio ambiente, divetano meno attraenti»: «Il nostro ambiente ci altera - scrive - Noi dobbiamo essere diversi - è la soluzione - dobbiamo comunicare in modo diverso, stando attenti a come dire le cose, il nostro tono di voce, il nostro linguaggio». Divide l'elettorato britannico in due categorie: quello fortemente politicizzato (2%) e quello poco politicizzato (98%), i primi aumentano nei secondi il disinteresse per la politica.

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