Per le quote rosa si prepara il sì finale

Le quote rosa nelle società quotate ormai al traguardo finale. La legge Comunitaria 2010 che cerca di uscire dalla secche. Le semplificazioni nella Pa che tornano d'attualità al Senato, ma in un testo che ormai ha perso qualsiasi appeal con l'abolizione, per opera del Governo, del 90% dei suoi oltre 40 articoli. Il biotestamento che riaffiora tra mille incertezze. Il decreto che prevede l'espulsione coatta dei clandestini all'esordio alla Camera e quello sullo sviluppo che inizia l'iter al Senato.

Si apre domani una settimana parlamentare ancora una volta tutta da decifrare. Da una parte perché l'intera attenzione sui conti pubblici è calamitata dalla manovra da 43 miliardi che il Governo porterà giovedì in consiglio dei ministri insieme al Ddl delega di riforma del Fisco. Dall'altra, perché ormai il confronto politico sulla giustizia sembra arrivato allo show down: sull'onda dell'indesiderata inchiesta napoletana sulla P4, infatti, la maggioranza ha intenzione di rilanciare sullo stop alle intercettazioni telefoniche. In settimana il provvedimento (che è alla Camera) non è in calendario, ma l'accelerata da parte del Governo sembra sicura. Tutto questo mentre sempre alla Camera in commissione prosegue il cammino della riforma costituzionale della giustizia proposta dal Governo e al Senato invece in settimana non c'è traccia del Ddl sulla prescrizione breve.

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Intanto il Ddl sulle quote rosa nelle società quotate in borsa, dopo un iter travagliato e le frenate che fino all'ultimo il Governo ha cercato di imporre in commissione, dovrebbe essere approvato definitivamente già domani in aula alla Camera. Dove è in calendario anche la Comunitaria 2010, la proposta di legge sul riconoscimento dei figli naturali e il biotestamento, che sembra però destinato a slittare ancora. Mentre in aula al Senato al momento è previsto solo il Ddl che originariamente prometteva le semplificazioni nella Pa, ma nel testo sono rimasti soli 4 articoli.

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