Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 luglio 2011 alle ore 17:43.

My24

«@BarackObama è morto. Un triste 4 luglio, davvero. Il presidente Barack Obama é morto». È questo il testo di un falso post messo oggi, giorno dell'Indipendenza negli Stati Uniti, da alcuni hacker sull'account Twitter di Fox News (@FoxNewspolitics), il primo di una serie iniziata intorno alle 2 del mattino, rimasto on line per diverse ore prima che fosse rimosso. Fra gli altri messaggi, uno in cui si sosteneva che il presidente era stato ucciso con due colpi di pistola in un ristorante dello Iowa. Fox News ha reso noto di aver aperto un'indagine e si è scusata «per ogni disagio provocato dai falsi tweet». Dopo i momenti di vero panico, si è scoperto che si trattava della burla di un gruppo di hacker.

Il primo tweet è stato diffuso in rete col secco annuncio a firma foxnewspolitics: «Il presidente è morto». Poco dopo, un secondo, più dettagliato messaggio: «Obama è appena morto. È un triste 4 luglio. Quarantacinque minuti fa gli hanno sparato due volte, all'addome e al collo; l'attentatore è ignoto». Mentre la notizia rimbalzava su numerosi siti internet, sono arrivati altri tweet, che precisavano il luogo dell'attentato - un ristorante nello Iowa - ed esprimevano «i migliori auguri al nuovo presidente degli Stati Uniti», Joe Biden. Naturalmente si tratta di notizie false; il presidente sta trascorrendo la festa del 4 luglio con la sua famiglia», si legge sul sito dell'emittente americana, nota per le sue simpatie conservatrici.

Intanto il Wall Street Journal scrive che gli hacker si stanno concentrando in queste ore contro un altro obiettivo: Apple. Il gruppo, che ha postato un documento con 26 id e password della società di Steve Jobs, si fa chiamare «AntiSec» e sarebbe la nuova sigla che riunisce hacker del gruppo Anonymous e quelli del gruppo che ha chiuso l'attività da pochi giorni, quella Lulz Security che ha scardinato i siti di ministeri e aziende. AntiSec ha un chiaro di scopo «anti-security». Gli hacker hanno annunciato via Twitter di avere id e password di software usati dall'azienda di Cupertino ma hanno aggiunto: «Non vi preoccupate: siamo impegnati altrove». La campagna di attacchi alle aziende Usa dura da due mesi e ha già registrato fra le vittime Sony, AT&T, il governo e il senato degli Stati Uniti, la Cia.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi