Twitter snobba la Borsa, raccoglie finanziamenti e si appresta a raggiungere un valore di 7 miliardi $

Jack Dorsey

Twitter sta raccogliendo centinaia di milioni di dollari di finanziamenti, e pur senza lanciare Ipo e raccogliere denaro in Borsa come stanno facendo altre internet company - Zynga e Groupon - potrebbe raggiungere presto un controvalore di sette miliardi di dollari. Il Wall Street Journal scrive che la rivalutazione del social network di microblogging più popolare al mondo sta avvenendo solo tramite investitori privati. Tutto ciò a sette mesi dal finanziamento da 200 milioni di dollari da parte di Kleiner Perkins Caufiled & Byers, società di venture capital specializzata in investimenti in società della Silicon Valley, quando Twitter era stata valutata 3,7 miliardi di dollari.

Quello che non si sa, per adesso, è chi sono gli investitori interessati; il portavoce di Twitter non commenta questi dati. Lo scopo appare chiaro: al contrario di Facebook, Twitter vuole sviluppare un modo di fare business senza ricorrere alla pubblicità, un modello però ancora in itinere e non ancora competitivo. Inoltre la società nata dalla mente di Jack Dorsey resta relativamente piccola anche nelle dimensioni: 500 dipendenti e un team di dirigenti molto ristretto. «Twitter sta ancora sviluppando un suo modello di business» dice Tony Florence, uno dei partner con la società di venture capital New Enterprise Associates «Rimanere "privati" mentre si pensa un nuovo modello di business è una cosa molto sensata».

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