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Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2011 alle ore 13:16.
Approvare subito la manovra. Senza modificare i saldi. «A maggior ragione con gli spread tra Btp e Bud, arrivati ad un nuovo record, c'è bisogno di realizzarla al più presto. Inoltre in un momento come questo serve una forte coesione sociale: sarebbe una follia perdersi in contrasti dentro la maggioranza e anche le opposizioni devono unirsi e lavorare con il governo».
Lo dice Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, a margine della cerimonia per i 100 anni del Viminale, preoccupata per le tensioni sui mercati. A proposito delle misure prese della Consob, secondo la Marcegaglia «non si può fare molto di più, non si possono bloccare i meccanismi dei mercati».
Piuttosto «è fondamentale» che la Ue decida «nel più breve tempo possibile che cosa fare per supportare la Grecia. Questa situazione che si prolunga sta mettendo in difficoltà tutta l'Europa e i paesi a maggior debito. Noi siamo tra quelli». Oggi pomeriggio cominceranno le audizioni al Senato sulla manovra. Confindustria è prevista alle 16,30.
Intanto la presidente si è soffermata su un aspetto particolare, l'Ice e la riforma del sistema di promozione delle imprese all'estero. Secondo la Marcegaglia, le funzioni dell'Istituto per il commercio estero andrebbero passate tutte sotto la Farnesina.
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