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Questo articolo è stato pubblicato il 11 luglio 2011 alle ore 17:49.

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La sentenza è di quelle che lasceranno strascichi importanti, inutile negarlo: la Fininvest è stata condannata a risarcire la Cir di De Benedetti per il Lodo Mondadori con la cifra da capogiro di 560 milioni di euro, un decimo della somma prevista dal Governo per la Finanziaria 2011.

Insomma, non proprio noccioline, nemmeno per un colosso come la Fininvest, una holding che controlla diverse aziende e che viene considerata dagli addetti ai lavori la cassaforte della famiglia Berlusconi. Tra le società sotto controllo in modo più o meno diretto, figura il Milan, che è di proprietà della Fininvest al 100 per cento. Bene, secondo alcuni analisti il presidente del Consiglio potrebbe essere costretto a rivedere le strategie del club che guida dal 1986 per fare fronte al grave debito che pesa come un macigno sopra la sua testa.

Secondo un'indiscrezione pubblicata nei giorni scorsi da Repubblica, Berlusconi sarebbe pronto a cedere il pacchetto di maggioranza della società rossonera. Il premier avrebbe confidato ad un dirigente del Pdl di stare pensando seriamente a lasciare la poltrona del club di via Turati: «Potrei farlo adesso che la squadra ha vinto lo scudetto ed è ancora più appetibile». E ancora: «Io resterei presidente onorario, ma un magnate russo potrebbe subentrare al 51%».

Sulla stessa lunghezza d'onda si muove Libero, che scrive: «Il ragionamento che ha fatto Silvio più o meno è questo: mantenere una squadra di calcio ai vertici internazionali costa tantissimo. E il presidente del Milan l'anno scorso ha speso un patrimonio per riportare lo scudetto a Milanello. La nuova stagione necessita di altri colpi di mercato per mantenere standard apicali. L'idea che ha sfiorato il Cavaliere è di cedere la sua squadra a qualche magnate russo mantenendo per sé il ruolo di presidente onorario». Insomma, l'idea ci sarebbe, due indizi fanno generalmente una prova, anche se nulla è ancora stato ufficialmente detto e la proprietà si esprimerà soltanto domani in occasione della presentazione della nuova stagione.

La notizia, o presunta tale, della possibile vendita del Milan da parte di Berlusconi viene ripresa anche dalla Gazzetta dello Sport, che spiega che «in queste ore si parla di un piano che porti alla cessione di parte delle quote azionarie in alcune società della galassia Fininvest: tra queste ci sarebbe anche il Milan. In passato si era parlato di un interesse da parte di Gazprom».

Il quotidiano torinese La Stampa fa un passo in più e prova a verificare quanto pesa il Milan sulle casse della holding di casa Berlusconi: «Nei giorni scorsi sono girate le usuali voci di una possibile vendita del club rossonero, ma questa ipotesi cade nel vuoto nelle stanze di Fininvest dove comunque i conti in rosso del Milan – 71 milioni di perdita lo scorso anno – ora bruceranno più di prima». La Stampa pubblica anche una dichiarazione di Adriano Galliani, amministratore delegato della società di via Turati, che a proposito delle conseguenze della sentenza Mondadori sul futuro del Milan, dice: «La sentenza è pesantissima. Berlusconi ci dirà quanto condizionerà la società».

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