Alla fine anche un gigante come Yao Ming ha dovuto arrendersi ai tanti infortuni che lo hanno colpito negli ultimi anni. Il centro cinese degli Houston Rockets, 19 punti e 9 rimbalzi di media in carriera, ha annunciato all'età di 30 anni il ritiro in maniera definitiva proprio a causa dei diversi problemi fisici che lo hanno costretto in infermeria e quindi a saltare le ultime stagioni.
Yao, 230 centimetri per 140 chilogrammi, un simbolo per il suo paese, la Cina, per cui è stato portabandiera olimpico nel 2004 e nel 2008, è sbarcato nella NBA nel 2002 dove è stato prima scelta assoluta del Draft. Con i Rockets non è mai riuscito ad andare fino in fondo all'assalto del titolo ma si è distinto per l'incredibile tecnica abbinata ad una mobilità mai vista per un uomo di quella stazza. Da subito idolo dei tifosi, è stato selezionato in otto occasioni per l'All Star Game.
Come detto, i problemi fisici hanno segnato quella che poteva diventare una brillante carriera. Dopo aver giocato con continuità le prime tre stagioni negli Usa con gli Houston Rockets, ha saltato 91 partite nelle successive quattro annate. Nel 2009-2010 non è nemmeno sceso in campo per una frattura all'interno del piede. L'anno scorso ha giocato le prime 5 partite ma il 16 dicembre 2010 dovette alzare bandiera bianca per un guaio alla caviglia sinistra. Il simbolo del basket cinese, e della Cina in generale, esce di scena con la stessa eleganza con cui si era affacciato al mondo.
Clicca per Condividere
Permalink
