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Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2011 alle ore 13:34.

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Un comune su sei supera il 60% di differenziata (Fotogramma)Un comune su sei supera il 60% di differenziata (Fotogramma)

Sono 1.290 i comuni italiani che meritano il titolo di "ricicloni" per aver superato nel 2010 il 60% di raccolta differenziata. Legambiente consegna per la seconda volta consecutiva lo scettro di campione "ecologico" a Ponte nelle Alpi in provincia di Belluno, punta di diamante dell'Italia Nord-Occidentale che si aggiudica il premio per i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani.

Male le grandi città
Assenti dalla classifica quest'anno le grandi città: Milano é ferma al 35% circa, come 15 anni fa. Ma il capoluogo lombardo ha avviato su 200mila abitanti la raccolta dell'umido da cucina per verificare la qualità della raccolta e con il 98% di purezza del materiale, ottiene un ottimo risultato. Da segnalare Torino, che giunge a un buon 42%, ma nei quartieri dove ha attivato il servizio "porta a porta" ha superato il 60 per cento. Bocciate Roma, dove la raccolta domiciliare col sistema misto continua a non funzionare e Napoli, ancora alle prese con l'emergenza e in attesa dell'estensione del porta a porta - prevista da settembre - messa in campo dalla nuova Giunta.

Per il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza «come dimostra il caso di Napoli quello della gestione dei rifiuti è un settore da non sottovalutare» e suggerisce: «la strada da percorrere è quella dell'estensione del porta a porta, della costruzione degli impianti di riciclaggio, della diffusione delle politiche di prevenzione e della realizzazione, per i rifiuti residuali non altrimenti riciclabili, degli impianti di smaltimento finale».

Le pagelle del riciclo
Le tre Regioni più virtuose sono il Veneto che svetta ancora in cima alla classifica con una percentuale del 65,6% di amministrazioni virtuose sul totale dei comuni, seguito ancora dal Friuli Venezia Giulia con il 34,2% e dal Trentino Alto Adige col 28,3%, con ben 30 comuni in più rispetto al
2010. Il Sud e le isole rimangono indietro: solo 5 capoluoghi centrano l'obiettivo, tra questi Salerno, il "gioiello" della raccolta differenziata meridionale. I comuni ricicloni evitano 7 milioni di tonnellate di rifiuti in discarica contribuendo a tagliare circa 3 milioni di tonnellate di Co2.

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