Ci si aspettava un terremoto in classifica generale dopo la prima tappa pirenaica e invece la maglia gialla resta sulle spalle di Voeckler. La dodicesima tappa, 211 chilomteri da Cugnaux a Luz-Ardidene, con in mezzo il Tourmalet e l'arrivo in quota, ha visto trionfare Samuel Sanchez (Euskaltel), che ha preceduto Jelle Vanendert (Omega-Pharma Lotto) e Frank Schleck (Leopard), quest'ultimo uscito dal gruppo dei migliori nel finale per andare a cercare la vittoria di tappa. A 30" sono giunti Ivan Basso (Liquigas), Cadel Evans (BMC) e Andy Schleck (Leopard), che hanno staccato Alberto Contador (Saxo-Bank), probabilmente ancora dolorante al ginocchio, e arrivato a 43" dal vincitore.
Prima dello spagnolo è arrivato Damiano Cunego (Lampre), autore di una grande prova e sempre con i candidati alla vittoria finale. A 50" è giunto un eroico Thomas Voeckler, che grazia all'aiuto del fidato Pierre Rolland ha conservato la maglia gialla. In classifica generale ora Voeckler ha 1'49" di margine su Frank Schleck, poi seguono Cadel Evans, Andy Schleck, Ivan Basso e Damiano Cunego.
La frazione, la prima di montagna, è stata segnata ancora da qualche caduta in discesa, vittima Kloeden del Team Radioshack, e da una lunga fuga in cui si sono messi in evidenza Roman Kreuziger e il britannico Gerraint Thomas. Gli attaccanti sono stati ripresi sull'erta finale da un gruppetto che al suo interno aveva anche i primi due della classifica finale, Sanchez e Vanendert appunto. Domani, tredicesima frazione, 152 chilometri da Pau a Lourdes: l'insidia più grande è il Col d'Aubisque, ma è lontano dal traguardo.
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