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Questo articolo è stato pubblicato il 16 luglio 2011 alle ore 11:45.

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Udienza Bnl-Unipol: decisione slitta a martedì. E lunedì Berlusconi sarà in aula per il processo MillsUdienza Bnl-Unipol: decisione slitta a martedì. E lunedì Berlusconi sarà in aula per il processo Mills

Tutto rinviato a martedì. È terminata così l'udienza camerale fissata dal gip di Milano Stefania Donadeo per decidere sull'archiviazione o l'imputazione coatta nei confronti di Silvio Berlusconi, accusato di rivelazione di segreto d'ufficio nella vicenda relativa alla pubblicazione, ai tempi della scalata alla Bnl nel 2005, della telefonata Fassino-Consorte, quella in cui l'attuale sindaco di Torino si lasciò scappare la famosa frase «abbiamo una banca».

Per i legali del premier il gip deve astenersi
Oggi la questione non è stata affrontata nel merito. Davanti al gip i legali del premier Niccolò Ghedini e Piero Longo hanno infatti sollevato alcune questioni procedurali. Una prima riguarda la mancanza delle motivazioni per cui il giudice ha deciso di fissare l'udienza odierna. Una seconda questione riguarda invece l'incompetenza territoriale "conclamata" come è stata definita dai legali. Secondo la difesa infatti, se come risulta dalle indagini Fabrizio Favata e un altro imprenditore incontrarono il premier e Paolo Berlusconi ad Arcore la vigilia di Natale 2005 per far ascoltare l'intercettazione attraverso una pen drive, la competenza in ogni caso riguarderebbe Monza. Una terza ed ultima questione riguarda invece il fatto che il giudice dovrebbe astenersi dalla decisione. Il riferimento è al fatto che la stessa Donadeo ha già stabilito, nell'ambito della vicenda, il rinvio a giudizio di Paolo Berlusconi, fratello del premier, e la condanna dell'imprenditore Favata a due anni e quattro mesi.

Ghedini: l'archiviazione è doverosa
Al termine dell'udienza l'avvocato Ghedini ha ribadito la tesi del collegio difensivo. «L'archiviazione è doverosa, a fronte anche delle argomentazioni del pm». Il pubblico ministero ha infatti chiesto per il premier l'archiviazione. I legali del Cavaliere, però, preferiscono non sbilanciarsi sulla decisione del gip. «Noi non prevediamo nulla - prosegue Ghedini -. Speriamo bene che le nostre ragioni vengano recepite, ragioni che in questo caso straordinariamente sono state fatte proprie anche dall'accusa».

Iscrizione "tecnica" per Berlusconi
L'iscrizione per Silvio Berlusconi per concorso in ricettazione e rivelazione d'ufficio era stata "tecnica". Subito dopo infatti lo stesso pubblico ministero Fabrizio Romanelli aveva chiesto l'archiviazione. Secondo il pm infatti Paolo Berlusconi avrebbe commesso reato "in favore del fratello" ma nella richiesta la stessa accusa precisava «non vi è prova della materiale ricezione della chiavetta» da parte del premier. Nell'udienza di martedì prossimo il gip dovrà pronunciarsi su queste questioni procedurali. Di fatto la questione nel merito non è stata ancora affrontata.

Il Cavaliere in aula lunedì per il processo Mills
Uno dei legali del premier ha poi annunciato che Berlusconi sarà presente nell'aula del processo Mills per l'udienza in programma lunedì prossimo. Nonostante gli impegni in agenda disertati negli ultimi giorni, dunque, Berlusconi non intende saltare l'udienza per il caso Mills, in programma a circa metà mattina, dove è imputato per l'ipotesi di corruzione in atti guidiziari. Prima del proceso Mills si riunirà un altro tribunale titolare di un processo contro il premier: ai giudici che celebrano il processo Ruby tocca infatti pronunciarsi sulle eccezioni presentate dai legali di Berlusconi nel procedimento che vede il premier accusato di concussione e prostituzione minorile. (Ce. Do.)

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