Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 28 luglio 2011 alle ore 19:51.

My24
Innalzamento del tetto del debito, la Casa Bianca professa ottimismoInnalzamento del tetto del debito, la Casa Bianca professa ottimismo

I banchieri di Wall Street, compresi il ceo di Goldman Sachs Group Inc. Lloyd Blankfein e l'omologo di JPMorgan Chase & Co. Jamie Dimon, firmano un appello per avvertire che il default degli Stati Uniti potrebbe avere gravi conseguenze. L'appello chiede al presidente Barack Obama e al Congresso di giungere a un accordo per innalzare il tetto del debito. Altrimenti «le conseguenze - dicono - per la nostra economia, per il mercato del lavoro peraltro già in difficoltà, per il business e per le famiglie americane, oltre che per la leadership americana sarebbero molto serie».

La Casa Bianca ha ribadito di essere "ottimista" sul fatto che si arriverà a un compromesso sull'innalzamento del tetto del debito entro il 2 agosto, evitando il default tecnico degli Stati Uniti. «Siamo ancora ottimisti sul fatto che il Congresso sia ragionevole e si trovi un compromesso, dal momento che i parlamentari devono rendere conto di quel che fanno agli elettori», ha detto il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, sottolineando comunque che il piano presentato dal presidente della Camera John Boehner «è senza dubbio un atto politico» e non ha possibilità di essere approvato senza modifiche dal Congresso.

Nel frattempo, il dipartimento al Tesoro ha annunciato l'entità delle ultime emissioni di debito prima del 2 agosto, martedì prossimo: lunedì prevede di rimettere all'asta titoli a tre mesi per un totale di 27 miliardi di dollari inizialmente offerti a maggio e con scadenza al 4 agosto e di vendere altri 24 miliardi di dollari di obbligazioni a sei mesi. Per il momento non sono in calendario altre aste da qui al 2 agosto, ma in caso di bisogno ne potrebbe essere aggiunta un'altra. Il segretario al Tesoro americano Timothy Geithner ha sottolineato che "non ci sono garanzie" che i creditori continueranno a essere pagati se proseguisse lo stallo in Congresso. Secondo gli ultimi rapporti, il Tesoro martedì sera avrebbe in cassa contante per 81,99 miliardi di dollari.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi