Indietro tutta alla Camera: l'aula riapre il 6 settembre, Fini: pronto alla convocazione anche a Ferragosto

Indietro tutta della Camera. Dopo le polemiche sul «pellegrinaggio» la capigruppo che si è riunita oggi, convocata dal presidente Gianfranco Fini ha deciso di ridurre le ferie per i deputati e far riaprire anticipatamente l'aula il 6 settembre. Anche le commissioni di Montecitorio torneranno a lavoro prima, con sedute previste a partire dal 29 agosto.

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini - ha detto il suo portavoce Fabrizio Alfano, è pronto a convocare "ad horas" la Camera, «in qualsiasi momento, anche a Ferragosto», nel caso arrivassero provvedimenti economici contro la crisi.

Durante la capigruppo, dopo un accesso dibattito tra i gruppi, Fini ha spiegato che dopo la richiesta avanzata ieri dal maggior partito di opposizione non poteva non convocare un'altra riunione. E, a quanto viene riferito avrebbe detto: «quando si commette un errore, sempre meglio tornare sui propri passi che perseverare». Ieri il Pd aveva protestato perché si era deciso di far riaprire l'aula il 12 settembre e le commissioni a partire dal 5 settembre. Il capogruppo Pd, Dario Franceschini, aveva avanzato la richiesta di un anticipo sia nella capigruppo di ieri mattina, sia più tardi in assemblea durante le votazioni sul bilancio interno a Montecitorio.

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