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Questo articolo è stato pubblicato il 14 agosto 2011 alle ore 16:44.

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Dopo l'incidente sulla A26 Genova Voltri-Sempione per un'auto che viaggiava in contromano tra Ovada (Alessandria), guidata da un automobilista ubriaco che ha causato tre morti, il Comune di Firenze rinnova l'invito ad aderire alla raccolta di firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per introdurre il reato di "omicidio stradale". In poco più di due mesi sono oltre 26.600 le firme raccolte.

La proposta, lanciata nel giugno scorso dal sindaco Matteo Renzi e dall'associazione Lorenzo Guarnieri, intitolata a una giovane vittima della strada, prevede, per chi guida ubriaco e drogato e causa un incidente mortale, un aumento delle pene attualmente previste (che passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 a un massimo di 18 anni), l'arresto in flagranza di reato e l' 'ergastolo della patentè, che sarà tolta definitivamente dopo il primo omicidio mentre ora è prevista solo la revoca temporanea. In una nota il Comune di Firenze ricorda che si può firmare on line sul sito www.occhioallastrada.it

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