Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 agosto 2011 alle ore 18:20.

My24

Barack Obama sale sul bus. Il presidente Usa cercherà di prendersi una vacanza da Washington, dalla tenaglia soffocante tra la Casa Bianca e Capitol Hill. Da tempo è stanco di essere considerato il simbolo dei palazzi della politica, dove secondo la stragrande maggioranza degli americani, si litiga senza pensare mai al bene del Paese. Dopo le asfissianti trattative sul tetto del debito, si prende una boccata d'aria.

Torna 'candidato' e sceglie di immergersi nell'America profonda, il Midwest. Lì, nei grandi spazi, potrà parlare delle sue ricette, ma soprattutto ascoltare gli americani in carne e ossa, le loro sofferenze di fronte alla crisi economica. E lo farà andando per strada, in un giro 'on the road' di tre giorni a bordo di un autobus, in stile 'Tea Party' con una mossa che ricorda da vicino i fortunatissimi viaggi di Sarah Palin.

La Casa Bianca l'ha ribattezzato «Three day economic bus tour», una tourneè che toccherà tre stati il cui voto tornerà a essere decisivo in vista della sfida per la sua rielezione, nel novembre 2012. Prima tappa, l'Iowa, proprio lo stato da cui nel 2008 è partita la sua trionfale corsa verso la Casa Bianca; poi sarà in Minnesota, lo stato di Michelle Bachmann, fresca vincitrice dello Straw Poll di Ames e una delle candidate più accreditate alla sfida finale. Quindi sarà in Illinois.

Parlerà ai cosiddetti 'small business', i lavoratori autonomi paragonabili al nostro popolo delle partite Iva, ascolterà le richieste delle sperdute comunità rurali, dei piccoli imprenditori locali, delle famiglie che non riescono ad assicurare ai figli un lavoro e una decente prospettiva di vita. Cercherà di rivitalizzare l'entusiasmo di quella base un po' delusa dai suoi continui compromessi con la destra repubblicana. Punterà a incontrare i giovani, le donne, gli afroamericani, i 'latinos' per cercare di convincerli che possono contare ancora su di lui, sulla sua energia e la sua capacità. E magari correrà anche il rischio di trovare, in uno dei suoi incontri, anche chi lo accuserà di non essere riuscito a mantenere tutte le sue promesse, un altro 'Joe the Plumber'.

Ma Obama ha accettato la sfida, pur di rilanciare la sua immagine di leader. Esorterà tutti a fare la propria parte, ad appoggiare i suoi
sforzi per uscire insieme dalla crisi, e rilanciare il sogno americano. «Il presidente - si legge nella presentazione del viaggio scritta dallo staff presidenziale - sa che tutto il Paese deva fare il possibile per promuovere la crescita economica, tornare ad avere fiducia nella nostra nazione e ridare uno spirito di ottimismo per le generazioni future».

Obiettivi ambiziosi per un giro di soli tre giorni. Ma certamente è solo l'assaggio di quella fortissima campagna elettorale che Obama affronterà nei prossimi mesi per cercare di restare altri quattro anni alla Casa Bianca.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi