Chavez: non ho metastasi e mi sento molto bene, anche se alcuni mi vorrebbero grave

Il presidente venezuelano Hugo Chavez assicura di «non avere metastasi», di sentirsi in modo «eccellente» ed annuncia che da mercoledì avrà un suo spazio sul quotidiano di governo «Il correo dell'Orinoco», intitolato «Note di retroguardia».

Nell'edizione del quotidiano on line si spiega che la colonna non sarà quotidiana, ma che il presidente «scriverà con frequenza» a partire da mercoledì, quando dedicherà il suo primo articolo all'avanzamento del suo stato di salute. «Nel mio organismo non sono state trovate cellule cancerogene - ha affermato Chavez, reduce dal secondo ciclo di chemioterapia a cui si è sottoposto a Cuba -. Sto bene, uno stato eccellente», ha detto.

«Non ho la colostomia. Mi hanno asportato un tumore incapsulato e sono stati fatti i migliori esami possibili, con la migliore strumentazione tecnologica», ha affermato il capo di stato, spiegando che dopo la chemioterapia «deve riguardarsi al massimo per non contrarre malattie infettive», perché le difese immunitarie si sono abbassate. «Alcuni vorrebbero che fossi grave. Potrei stare qui a parlare per cinque ore, ma non posso abusare del tempo della dottoressa Mejias, che deve recarsi a Quito». Chavez ha incontrato, appunto, Maria Emma Mejia, segretaria generale dell'Unione delle nazioni sudamericane (Unasur) per analizzare i temi di integrazione in materia energetica, finanziaria e delle infrastrutture. (Ansa)

©RIPRODUZIONE RISERVATA