Coulson pagato da Murdoch mentre lavorava per i Tories

LONDRA - Lo scandalo intercettazioni continua a produrre rivelazioni imbarazzanti per il premier britannico David Cameron. L'ultima é che News International, il gruppo editoriale di Rupert Murdoch, ha continuato a pagare centinaia di migliaia di sterline all'ex direttore di News of the World Andy Coulson anche dopo che era diventato direttore delle comunicazioni del partito Conservatore.

Oltre allo stipendio di 275mila sterline all'anno per il suo nuovo incarico, Coulson ha continuato a ricevere soldi da News International e a usare la macchina aziendale. Secondo l'opposizione laburista, che chiede un'inchiesta della Commissione elettorale, il denaro ricevuto da Coulson rappresenta una "donazione occulta" ai Tories. Il partito conservatore ha dichiarato stamattina di non avere mai saputo della maxi-liquidazione ricevuta dall'ex dipendente di News International.

Coulson, che era stato assunto da Cameron pochi mesi dopo le sue dimissioni da News of the World sull'onda dello scandalo nel 2007, ha sempre negato di avere saputo e tantomeno condonato le intercettazioni telefoniche illegali da parte di giornalisti del settimanale alla ricerca di storie esclusive. Il montare dello scandalo peró lo ha costretto a dimettersi nel gennaio di quest'anno anche dal ruolo di direttore delle Comunicazioni di Downing Street e ha portato al suo arresto quest'anno. Interrogato dalla polizia, è ora libero su cauzione e dovrá presentarsi di nuovo per testimoniare in ottobre.

Cameron ha sempre difeso Coulson, che definisce un amico, ma ha di recente ammesso che non gli avrebbe offerto un lavoro se fosse stato allora a conoscenza della situazione. Il premier si è anche impegnato in Parlamento a scusarsi di fronte al Paese se verrá confermato che Coulson ha mentito a lui e alle autorità sul suo ruolo nello scandalo. In una lettera resa nota pochi giorni fa dalla Commissione cultura e media del Parlamento, un ex giornalista di News of the World finito in carcere per le intercettazioni accusa esplicitamente Coulson e altri dirigenti del giornale di avere incoraggiato la pratica.

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