La Premier League domina il mercato europeo del calcio. Il Manchster City in testa alla classifica

Sergio Aguero (AFP)

Aguero sopra tutti. Quindi, Pastore, Falcao, Fabio Coentrao e Fabregas. Secondo l'autorevole portale web Transfermarkt, sono loro i cinque acquisti più costosi del calciomercato 2011.

"El Kun" Aguero, oggetto del desiderio della Juventus prima della decisione dei vertici bianconeri di farsi da parte, è arrivato alla corte di Mancini a comporre con David Silva e Nasri il trio delle meraviglie a supporto del bomber Dzeko. Per portarlo a Manchester, sponda City, sono serviti la bellezza di 45 milioni di euro, tanti quanti ne prevedeva la clausola di rescissione prevista dal contratto.

Pastore ha fatto invece felice Zamparini che con lui, grazie a lui, ha incassato tanti di quei soldi (43 milioni) da "ri"programmare il Palermo per i prossimi anni. Merito del Paris Saint Germain e di Leonardo, che conosce i meriti del giocatore e ha voluto fortemente portarlo a Parigi per la rifondazione del club transalpino.

Per un campione che esce, uno che entra. L'Atletico Madrid ha visto partire il suo gioiello Aguero e per evitare sollevazioni popolari ha pensato bene di far arrivare nella capitale spagnola un giocatore che evoca memorie di gloria, vedi il Falcao brasiliano ai tempi della Roma. Il Falcao in questione, invece, è colombiano e ha dalla sua il tabellino, da record: 41 gol in 50 presenze con la maglia del Porto. Sborsati per lui 40 milioni di euro. È terzo nella classifica dei giocatori più "cari" del mercato 2011.

Altri meriti, altro elenco. Quello che mette in fila le società che hanno investito di più. Primo posto per il Manchester City, che ha firmato assegni per più di 92 milioni di euro. Aguero a parte, sono infatti arrivati, tra gli altri, Nasri (27,5 milioni) e Savic (12 milioni). Seconda piazza per il Psg rivoluzionato e rivoluzionario dei nuovi padroni del calcio francese. Tre milioni di euro li distanziano dal City. Loro, 92, il Psg 89. Terza posizione, pensate un po', per la Juventus. Per Transfermarkt gli investimenti della società bianconera nell'estate 2011 sono stati pari a 85 milioni. Ultime due posizioni per Chelsea (anche loro fermi a quota 85) e Roma (78).

Ben tre squadre italiane nella classifica che dice invece chi ha incassato di più. Sono, in ordine di portafogli, Palermo (quasi 71 milioni), Udinese (67) e Genoa (53). Si potrebbe dire che quest'anno l'Italia ha fatto affari in giro per il mondo. Col tempo capiremo se i sostituti arruolati per l'occasione hanno sistemato le cose, oppure no. Ciò detto, al primo posto di questa graduatoria, c'è l'Atletico Madrid, che oltre ad aver fatto cassa con Aguero, ha anche piazzato il portiere ventenne David De Gea al Manchester United per la modica somma di 20 milioni di euro. Per inciso, De Gea è considerato uno dei migliori numero uno attualmente in circolazione. È giovanissimo, ha 20 anni, i conti, come si dice, sono presto fatti. Dunque, Atletico Madrid primo con quasi 82 milioni di euro messi sotto la mattonella. Secondo posto per l'Arsenal (72 milioni), che pare non sia troppo dispiaciuto per aver ceduto i suoi campioni Fabregas e Nasri rispettivamente al Barcellona e al Manchester City. Poi, come detto, arrivano le tre italiane.

Quali sono i campionati europei che hanno fatto registrare un maggiore saldo negativo tra entrate ed uscite? Per intederci, chi ha dimostrato di avere le tasche piene di denaro da riversare sul mercato? Prima piazza per la Premier League, che ha chiuso a meno 213 milioni di euro. Tanti, tantissimi quattrini investiti in giocatori che portano il massimo campionato inglese tra i tornei in assoluto più interessanti al mondo. Le vere stelle, oggi, giocano da quelle parti. In attesa che "Le Roi" Platini decida di puntare i piedi e di sventolare i cartellini gialli per via del fair play finanziario. Secondo posto, distanziatissimo, per la serie A di casa nostra, che si ferma a meno 63 milioni. Quasi un quarto della cifra messa a referto dagli inglesi. Terza piazza per la Liga spagnola (meno 54), quarta per la Ligue 1 francese (meno 40) e quinta, a sopresa, per la Premier League russa (meno 20), che supera di qualche centinaio di migliaia di euro i tedeschi della Bundesliga.

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