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Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2011 alle ore 17:02.

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Berlusconi, uno scandalo sessuale e quella frase che insulta l'Italia (AP Photo)Berlusconi, uno scandalo sessuale e quella frase che insulta l'Italia (AP Photo)

Proprio non ci voleva in questo momento. Uno scandalo di sesso che dominò le prime pagine dei giornali italiani nel 2009 torna a “ossessionare Berlusconi” in un momento “critico” – nota il Financial Times - mentre il premier si dibatte per “imporre la sua autorità sulla sua eterogenea coalizione e per perorare davanti alla nazione un duro bilancio d’austerità”.
E’ l’inchiesta che ha portato all’arresto dell’imprenditore pugliese Giampaolo Tarantini e di sua moglie Angela Devenuto, con l’accusa di avere estorto oltre 500mila euro al primo ministro per tacere sulle prostitute fornite alle sue feste private. Ordine di arresto anche per l’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola. Si tratta dello scandalo scoppiato nell’estate del 2009 quando varie escort dissero di essere state pagate da Tarantini per partecipare alle feste nella casa del premier a Roma e Patrizia d’Addario rese pubblica la sua notte sesso con Berlusconi.

Su Tarantini, ha detto al Ft il suo avvocato Nicola Quaranta, pendono una decina di inchieste e una di queste riguarda le accuse di prostituzione. Berlusconi non sarebbe indagato in connessione con questo caso.  Ma le sue feste sono sotto inchiesta, anche se – ricorda la Bbc - il primo ministro “orgoglioso della sua immagine di macho sostiene di non avere mai dovuto pagare per il sesso”.
Peccato però che lo scandalo torni a galla proprio adesso che l’Italia è in cerca di credibilità sui mercati finanziari. Anche perché dalle intercettazioni dell’indagine esce quello sfogo del premier sull’Italia “paese di merda”. Una frase che rimbalza sulle prime pagine dei siti d’informazione di mezzo mondo.

“Berlusconi promette che se andrà dalla "merdosa’ Italia”, titola sulla homepage del suo sito il Guardian. Le registrazioni telefoniche rivelano la “frustrazione” del primo ministro, che definisce l’Italia “paese di merda” e si dice “nauseato”. Ma sono parole “sorprendenti”.
Quanto all’indagine su Tarantini, Berlusconi ha dichiarato a Panorama di avere aiutato una famiglia con bambini in difficoltà e di non avere fatto niente di illegale. “Ma è difficile immaginare”, scrive ancora il Guardian, “qualcosa di più compromettente di quanto già emerso. Una delle sue ospiti ha raccontato di sesso a quattro, un’altra ha detto di avere usato il suo telefonino per registrare le sue conversazioni a letto con il primo ministro”. Le registrazioni sono andate a finire sul web e gli avvocati di Berlusconi hanno detto che erano false.

Gli arresti segnano lo “sgradito ritorno sotto i riflettori” degli scandali sessuali che hanno colpito per anni il primo ministro (Independent).
Si tratta di “un’altra giravolta nella pittoresca vita del ‘grande imbonitore’ “, scrive il Times.
Le cronache ricordano che Berlusconi è attualmente coinvolto in tre separati processi, accusato di corruzione, frode fiscale e di avere fatto sesso con una prostituta minorenne (quest’ultimo è il famoso Ruby-gate).
Anche se nel caso Tarantini gli inquirenti considerano Berlusconi una vittima, gli arresti – osserva il New York Times – “lo indeboliscono ulteriormente e lo distraggono in un momento in cui cerca di metter d’accordo la sua divisa coalizione di centrodestra su un pacchetto d’austerità che dovrebbe andare in parlamento la prossima settimana”.

L’Ap porta sui vari su vari siti d’informazione Usa la storia dell’estorsione a Berlusconi da parte dell’imprenditore che “portava le prostitute a casa di Berlusconi” per partecipare a feste “sfrenate”. L’agenzia fa notare che il leader italiano “non ha mai chiesto scusa per il suo stile di vita”.
E Newsweek mette in risalto la “scelta di parole per l'Italia” da parte di Berlusconi. Non sono esattamente le parole più incoraggianti che ci si aspetta da un primo ministro: “Tra qualche mese me ne vado per i cazzi miei… vado via da questo paese di merda.. di cui… sono nauseato”.
“Paese di merda” è la frase in evidenza nei titoli della stampa francese. Le Monde la pubblica insieme alla foto di Patrizia d’Addario, la “call-girl” fotografata nel corso di una serata parigina sul tema “I love Silvio”.

“Per Berlusconi, l’Italia è un ‘paese di merda’ “ è il titolo che il sito del Nouvel Observateur dà a una notizia Afp ripresa anche da Le Figaro, Les Echos e altri. Libération pubblica il lancio d’agenzia chiosando “ha insultato il suo Paese”.
El Mundo osserva che Berlusconi si è reso protagonista di un ennesimo scandalo, non solo perché le autorità italiane hanno arrestato due persone che l’avrebbero ricattato, ma anche perché i giornali italiani hanno pubblicato intercettazioni delle indagini sulle feste del Cavaliere nelle quali Berlusconi assicura che se ne andrà da questo “paese di merda”.
La frase è in evidenza anche sulla homepage del sito spagnolo Abc: “Berlusconi: ‘Vado via da questo paese di merda’ “. Non ci sono dubbi: è un nuovo “scandalo mediatico”.

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