Trichet: la Bce non può sostituirsi ai governi

Trichet a Cernobbio. Foto LaPresse

«La Bce non può sostituirsi ai governi». Così il presidente della Bce, Jean Claude Trichet, nel suo intervento a porte chiuse al Workshop Ambrosetti. Trichet ha anche detto che «i governi devono rispettare la disciplina di bilancio. Abbiamo preso nota - ha aggiunto - degli impegni». «Gli obiettivi definiti dal Governo devono essere raggiunti», ha aggiunto Trichet, che faceva riferimento a quanto espresso dal capo dello Stato Giorgio Napolitano: «Questo vale per tutti i Paesi europei», ha proseguito.

In uno scambio di battute con Napolitano, collegato in videoconferenza, il presidente della Bce ha poi confermato che «è essenziale che l'obiettivo annunciato di diminuzione del debito sia pienamente confermato e implementato». Trichet ha sottolineato che «la Bce e il sistema europeo come un tutt'uno, includendo anche la Banca d'Italia», considerano che le misure dell'ultima manovra, annunciate dal Governo il 5 agosto, sono «estremamente importanti per la riduzione rapida del debito pubblico italiano e per migliorare la flessibilità dell'economia italiana». «Questo è decisivo - ha concluso - per consolidare e rinforzare la qualità e la credibilità della strategia italiana e della sua affidabilità creditizia».

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