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Questo articolo è stato pubblicato il 07 settembre 2011 alle ore 21:23.

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(Bloomberg)(Bloomberg)

L'economia americana è lenta e in alcune aree si è considerevolmente indebolita a causa del rallentamento del settore manifatturiero, del cattivo andamento del mercato immobiliare e dell'impatto dell'uragano Irene, che ha colpito la costa est degli Stati Uniti. Il mercato del lavoro, inoltre, è fermo. È la diagnosi del Beige Book, il rapporto sulla congiuntura americana che la Federal Reserve pubblica ogni sei settimane e che si basa sui dati disponibili fino allo scorso 26 agosto.

La banca centrale rileva che le pressioni sui prezzi sono diminuite e le pressioni sugli stipendi sono minime e che numerosi distretti hanno riportato un rallentamento delle attività a fronte dell'alta volatilità registrata sui mercati azioniari. I consumi sono cresciuti lievemente nella maggior parte delle regioni, ma al netto degli acquisti di automobili sono piatti o in declino in alcuni distretti. Il mercato immobiliare rimane «debole e con pochi segnali di miglioramento». L'analisi del Beige Book servirà da punto di partenza per la discussione del governatori nella riunione del Fomc del 20-21 settembre che potrebbe dare l'avvio a una nuova manovra espansiva.

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