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Questo articolo è stato pubblicato il 08 settembre 2011 alle ore 13:09.
Il primo ministro olandese Mark Rutte (Afp)
Uno «zar dell'euro» che abbia il compito di imporre politiche di bilancio e il potere di cacciare fuori dalla zona dell'euro gli Stati membri che non si adeguano e che non rispettano le regole. È la proposta del primo ministro olandese Mark Rutte e il suo ministro delle Finanze Jan Kees, in una lettera al Financial Times.
La proposta di utte prevede che il nuovo commissario per la disciplina di bilancio dovrebbe avere l'autorità di imporre sanzioni dolorose ai paesi che non rispettano i vincoli, incluso il blocco dei fondi europei. Inoltre, se questi paesi perseverano nello sforare il tetto del deficit, dovrebbero essere obbligati a sottoporre il proprio bilancio al commissario, che avrebbe potere di veto. Nel lungo periodo, il premier olandese e il suo ministro delle finanze propongono che l'Eurozona obblighi questi paesi ad abbandonare la moneta unica. «Nel futuro, la sanzione ultimativa può essere obbligare i paesi a lasciare l'euro», scrivono Rutte e Kees nella lettera.
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