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Questo articolo è stato pubblicato il 10 settembre 2011 alle ore 13:24.

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Ribelli libici si preparano a avanzare sulla città assediata di Bani Walid, LibiaRibelli libici si preparano a avanzare sulla città assediata di Bani Walid, Libia

Il Fondo Monetario Internazionale ha riconosciuto il Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt) libico come governo legittimo del Paese, mentre i Ministri delle Finanze del G8 hanno annunciato il raddoppio degli aiuti finanziari ai Paesi della "Primavera araba", che dovrebbero così raggiungere i 40 miliardi di dollari. A cui vanno aggiunti i 35 miliardi del fondo monetario e i 38 delle istituzioni finanziarie internazionali.

La guerra continua
È scaduto oggi l'ultimatum per la resa delle forze del leader libico Muammar Gheddafi e si continua a combattere per il controllo di Bani Walid e vicino la città natale del rais, Sirte, ultimi roccaforti dei lealisti. A Bani Walid si pensa che siano rifugiati alcuni degli ex funzionari del regime, tra cui il portavoce di Gheddafi Mussa Ibrahim.

Il capo del Cnt, Mustafa Abdel Jalil, intanto dovrebbe raggiungere Tripoli ed effettuare oggi la sua prima visita nella città da quando è stata conquistata dai suoi combattenti.

La colonna di centinaia di insorti e di giornalisti diretta verso Bani Walid è ferma a circa cinque chilometri alla periferia della città in una piccola valle da dove si intravedono le prime case dell'abitato. La colonna è ferma anche per la possibile presenza di cecchini gheddafiani sull'unica strada di accesso da ovest alla città. Nell'accampamento improvvisato i ribelli sparano in aria raffiche di Ak 47 e mitragliatrici pesanti per festeggiare l'avanzata.

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