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Questo articolo è stato pubblicato il 12 settembre 2011 alle ore 16:35.

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Al via le sfide tv. E Floris invita (di nuovo) Silvio Berlusconi: non telefoni, venga in studio. Nella foto il conduttore di "Ballarò", Giovanni Floris, alla presentazione della nuova edizione del programma nella sede Rai di viale Mazzini a Roma (Ansa)Al via le sfide tv. E Floris invita (di nuovo) Silvio Berlusconi: non telefoni, venga in studio. Nella foto il conduttore di "Ballarò", Giovanni Floris, alla presentazione della nuova edizione del programma nella sede Rai di viale Mazzini a Roma (Ansa)

Chi arriva e chi parte, alcune conferme e parecchie novità. Alla griglia di partenza i principali programma d'attualità della tv.
Questa sera riparte Lilly Gruber con Otto e mezzo su La 7, domani è la volta di Giovanni Floris su Rai Tre con Ballarò. Poi tornerà Bruno Vespa, in onda regolarmente con Porta a Porta da martedì della prossima settimana, dopo la puntata speciale sull'11 settembre. Confermato anche il programma di Gianluigi Paragone, L'ultima parola, che riprenderà in seconda serata su Rai Due venerdì 23 settembre. Su Canale 5 riparte Matrix, con due appuntamenti settimanali condotti da Alessio Vinci. Rete 4 ha confermato La versione di Banfi (con Alessandro Banfi) il giovedì in prima serata. Il 23 ottobre torna su Rai Tre Milena Gabanelli con Report.

Gli addii di Michele Santoro e Simona Ventura alla Rai sono stati i più eclatanti. Ancora però non è risolto il caso di Parla con me (che sarebbe dovuto partire il 27 settembre) e di Serena Dandini, in bilico tra viale Mazzini e La 7.

Intanto Michele Santoro ha lanciato Comizi d'amore, rievocando il film inchiesta di Pierpaolo Pasolini, nel quale il regista e scrittore intervistava (entrando in campo) gli italiani per capire come fossero cambiate etica e morale in quegli anni (il documentario è del 1965). 25 puntate su digitale e web (forse anche su Sky), per le quali non è stato ancora deciso giorno e orario di messa in onda, con la squadra di Annozero. Al costo di 250 mila euro a programma. Il nome dell'associazione che sostiene l'iniziativa è già una sfida: Servizio Pubblico. Comizi d'amore, ha detto Santoro andrà in onda «se voi ci darete 10 euro» e «con l'aiuto di impenditori come Sandro Parenzo, Etabeta e il Fatto Quotidiano».

L'uscita di Michele Santoro dalla Rai «mi fa piacere come spettatore, mi dispiace da uomo Rai», dice durante la conferenza stampa di presentazione della nuova edizione (la decima) di Ballarò Giovanni Floris. Che rivolge un nuovo invito a Silvio Berlusconi: «L'abbiamo invitato; quando vuole può venire in trasmissione, le telefonate non funzionano più. È meglio venire di persona, c'è sempre qualcuno che ascolta». Il conduttore parla anche del passaggio del direttore di rete Paolo Ruffini da Rai Tre a La 7, altro capitolo dolente per viale Mazzini. Il suo «non è un tradimento. Sono convinto - dice - che per la Rai sia un doppio danno, la perdita e il fatto che vada alla concorrenza», ma l'azienda «ha le risorse per poter non solo tamponare ma rispondere alla grande operazione di mercato fatta da La7». Il vanto di Ballarò? «Da noi - dice Floris - si riesce a far parlare tutti, mettere a confronto le idee».

Punta a dare spazio anche ai nuovi volti della politica Lilly Gruber che questa sera riparte con Otto e mezzo su La 7. A rompere il ghiaccio sarà però un veterano della poltica: Giuliano Amato. «È un po' che non si fa vedere», sottolinea la giornalista. «Si è parlato di lui come presidente del Consiglio di un eventuale Governo di transizione e poi è stato lui il primo, ormai un bel po' di tempo fa, a proporre una patrimoniale ed è stato sbeffeggiato. Mentre oggi da tutto il mondo ci chiedono di farla».
Alla tv di Ti Media arriva anche Corrado Formigli che per La 7 ha lasciato Santoro: da giovedì 15 settembre sarà in onda ogni settimana in prima serata con Piazzapulita.

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