Si apre uno spiraglio per Serena Dandini in Rai. Fandango accetta lo sconto del 5 per cento

Si apre uno spiraglio per Serena Dandini in Rai. Fandango accetta lo sconto del 5 per cento

Il caso Dandini si avvia a soluzione. Oggi si è tenuto un incontro in viale Mazzini, in vista del cda di giovedì, nel quale Fandango (la casa di produzione con la quale la conduttrice lavora da anni) ha confermato di accettare lo sconto del 5% rispetto al contratto del 2010, che porterá il costo a puntata a circa 32.000 euro contro i circa 34.500 del contratto dello scorso anno. Parla con me potrebbe proseguire su Rai Tre con Serena Dandini.

La decisione definitiva arriverà giovedì, quando la questione sarà affrontata nel consiglio di amministrazione.
Nel cda della settimana scorsa era prevalso l'orientamento di applicare la policy aziendale sull'uso di risorse interne per i programmi Rai, ma la società di produzione si è resa indisponibile a cedere la propria quota di contratti all'azienda, con un taglio di costi del 5%, pari o superiore al risparmio che si otterebbe da una produzione tutta interna.

Se il contratto sarà votato dal consiglio di amministrazione Rai sulla carta la divisione sarebbe cinque a tre, maggioranza e opposizione più il Presidente Garimberti. Potrebbe astenersi, come fece sui palinsesti che prevedevano anche Parla con me per l'autunno, il consigliere di maggioranza Alessio Gorla: una parità che farebbe pesare doppio il voto di Garimberti, e approvare il contratto con gli stessi voti avuti da Milena Gabanelli per Report.

Niente nomine all'ordine del giorno del cda di giovedì. Il vertice aziendale deve ancora sciogliere il nodo della guida del Tg2, con l'interim a Marcello Masi in scadenza il 23 settembre, e di Rai Tre, con l'uscita di Paolo Ruffini prevista il 10 ottobre. In discussione la convenzione con il Comune di Sanremo per il prossimo Festival. In programma anche l'audizione del direttore di Rai Nuovi Media, Piero Gaffuri.

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