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Questo articolo è stato pubblicato il 16 settembre 2011 alle ore 12:56.
Helle Thorning-Schmidt (Epa)
L'opposizione di centro-sinistra ha vinto le elezioni legislative in Danimarca dopo dieci anni di governo di centro-destra. Nuovo premier sarà la leader dei social-democratici, Helle Thorning-Schmidt, prima donna a diventare capo dell'esecutivo, mentre l'uscente Lars Loekke Rasmussen, ammettendo la sconfitta, ha annunciato che rassegnerà oggi le sue dimissioni.
Secondo i risultati ufficiali, la sinistra ha ottenuto 89 seggi nel Folketing, contro gli 86 degli avversari di centro-destra. Per avere la maggiornanza assoluta in parlamento sono necessari 90 seggi. I quattro posti in parlamento, riservati ai territori autonomi della Groenlandia e le Isole Far Oer non sono stati ancora inclusi nel conto anche se «non ci si aspettava di invertire i risultati», hanno affermato gli osservatori.
L'affluenza alle urne é stata dell'87,7% (nelle ultime elezioni del 2007 era stata dell'86,5%) e ha raggiunto il suo livello più alto degli ultimi decenni. «Ce l'abbiamo fatta. Oggi abbiamo scritto una pagina di storia», ha affermato Helle Thorning-Schmidt davanti ai suoi elettori. (Asca-Afp)
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