Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 settembre 2011 alle ore 16:23.

My24

"Non passa giorno senza nuovi guai giudiziari per Silvio Berlusconi" constata il quotidiano francese Le Figaro. Le intercettazioni, con il "rischio di ricatti", potrebbero "danneggiare ulteriormente la posizione del primo ministro italiano", sottolinea il britannico Guardian. "Con una situazione economica disastrosa e un fronte giudiziario che comporta quasi uno scandalo quotidiano, la posizione politica di Berlusconi si fa ogni giorno più complicata", osserva lo spagnolo Abc.

Anche se c'è qualche giornale straniero che sceglie di ignorare gli ultimi sviluppi del caso Tarantini, la stragrande maggioranza dei media esteri danno notizia delle conclusioni dell'inchiesta di Bari, con otto indagati, particolari piccanti e riflessi problematici per l'Italia. E alcune agenzie preparano il terreno alla possibilità di un rinvio a giudizio del premier per il caso Unipol-Bnl.

Le Figaro titola sulla donna che reclutava l'harem di Berlusconi, Sabina Began, soprannominata l'ape regina. Le nuove intercettazioni pubblicate dalla stampa italiana sono "schiaccianti" per il Cavaliere. Il premier avrebbe voluto promulgare un decreto per impedirlo, "ma ha dovuto rinunciarvi", precisa Richard Heuzet: il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, "gli ha fatto capire che non avrebbe mai firmato un simile decreto".

Berlusconi "sfugge all'azione giudiziaria in un primo scandalo sessuale" è il titolo di Le Monde sul suo sito web. Si tratta della cronaca dell'Afp, ripresa anche dai siti di Les Echos e del Nouvel Observateur: Otto persone sono accusate di avere fornito prostitute al Cavaliere nella speranza di ottenere contratti, posti o contatti altolocati. "Il capo del Governo non è perseguito, utilizzare i servigi di prostitute non è un reato in Italia".

Intanto, la popolarità di Berlusconi "sprofonda" al minimo storico del 24% informa l'Afp (Le Figaro, Les Echos): per i piani d'austerità "draconiani" e anche per le conseguenze delle diverse inchieste giudiziarie che "danno una cattiva immagine del capo del governo".

Il Guardian mette in risalto la ricattabilità di Berlusconi, che affronta "nuove accuse su feste, prostitute, esborsi". Accuse "compromettenti" sulla vita privata di Berlusconi.

Il corrispondente del quotidiano britannico, John Hooper, racconta dell'accusa mossa a Tarantini di avere offerto a Manuela Arcuri la chance di presentare il festival di Sanremo (offerta rifiutata) se avesse accettato di andare a letto con il premier. Ma si teme che le intercettazioni contengano "materiale molto più compromettente".

Non sono certo rasserenanti le voci sui "commenti osceni" che – secondo un'intercettazione – Berlusconi avrebbe fatto sul cancelliere tedesco Angela Merkel. Mentre ci si preoccupa che l'Italia sia trascinata in una crisi "stile Grecia", "la cooperazione del cancelliere – osserva il Guardian - è vitale per risolvere la crisi del debito sul fianco sud della zona euro". Il quotidiano cita in proposito la reazione di Rocco Buttiglione: "Non so se la voce sia vera, ma se lo fosse, come fa qualcuno in questa situazione guidare un governo? Non si rende conto che sta drammaticamente danneggiando l'Italia?".

Daily Mail e Telegraph titolano sulle oltre 30 "modelle e attrici" reclutate per partecipare alle feste di Berlusconi.

Il Telegraph osserva che la capacità di Berlusconi di affrontare l'enorme debito e la stagnazione economica dell'Italia "è stata compromessa da una nuova serie di gaffe e scandali". Come la frase spregiativa che gli è stata attribuita a proposito dell'aspetto fisico della Merkel.

La Bbc riferisce senza sensazionalismi: "Otto accusati di avere fornito prostitute a Berlusconi". Il Times titola: "Imprenditori ‘davano donne a Berlusconi per assicurarsi contratti' ".

Lo spagnolo Abc, nella corrispondenza intitolata "Nuovo scandalo in Italia per le indiscrezioni di Berlusconi", cita le intercettazioni in cui si fa riferimento ad Alejandro Agag, il genero di José Maria Aznar, e alle presunte commissioni illegali che avrebbe ricevuto da Finmeccanica, illazione smentita dallo stesso Agag.

Un lancio Efe su El Mundo si concentra sul rischio di un nuovo processo contro Berlusconi: "Un giudice chiede il rinvio a giudizio di Berlusconi per la pubblicazione di intercettazioni". Si tratta della conversazione telefonica tra il presidente di Unipol, Giovanni Consorte, e il leader dei Ds, Piero Fassino, pubblicata nel 2005 da Il Giornale.

Se si conferma il rinvio a giudizio, sarebbero cinque i processi pendenti a carico del premier: il nuovo processo si sommerebbe ai casi Mediaset, Mediatrade, Mills e Ruby.

La notizia sulla possibilità che il premier sia processato per quello scandalo bancario gira anche sui siti Usa con un'Ap: "Già sotto tiro per la sua gestione della crisi finanziaria e ingolfato in uno scandalo sessuale, il premier potrebbe dover affrontare un nuovo processo a Milano". Scrive l'agenzia americana. E' solo "l'ultima tempesta".

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi