L'Irlanda batte a sorpresa l'Australia, speranze italiane di passare ai quarti appese a un filo

L'Irlanda batte a sorpresa l'Australia, speranze italiane di passare ai quarti appese a un filo

Il risultato che non ti aspetti. Contro ogni pronostico, l'Irlanda ha dominato l'incontro valido per il Pool C con l'Australia ai mondiali di rugby in Nuova Zelanda. All'Eden Park di Auckland è finita 15 a 6 per gli europei. Pessime notizie per gli Azzurri, quindi, che ora, se vogliono minimamente sperare di arrivare ai quarti di finale non si possono limitare a vincere, ma dovrebbero stravincere le prossime tre partite (con Russia, Usa e Irlanda) per contendersi il secondo posto nel girone con l'Australia, dalla quale sono stati battuti per 32 a 6 nel match d'esordio alla competizione iridata. Si può tranquillamente dire che le speranze dell'Italia di centrare il suo obiettivo per questo mondiale sono appese a un filo, molto sottile.

L'eccezionale lavoro degli uomini del pacchetto di mischia è stata la chiave della vittoria irlandese che, sul finale ha letteralmente umiliato l'Australia, portando l'ovale dai propri 22 direttamente a pochi centimetri dalla linea di meta avversaria grazie a una cavalcata solitaria dell'ala Tommy Bowe. Il primo tempo dell'incontro con l'Irlanda si era chiuso sul sei pari (come nel match di esordio con l'Italia), con la formazione europea in crescita. Al trentesimo confronto tra le due Nazionali (il quinto in Coppa del Mondo), l'Australia era sembrata partire subito in velocità, con le statistiche che all'ottavo minuto davano un possesso palla al 70% per i Wallabies e al 30% per gli irlandesi. Tale situazione, però, quando l'arbitro ha mandato i giocatori negli spogliatoi per l'intervallo, si era ribaltata sul 44% Australia e 56% Irlanda, per poi chiudersi al 49% contro il 51% al fischio finale.

Rispetto alla formazione che ha incontrato l'Italia al North Harbour stadium sabato scorso, per l'Australia l'unica novità è rappresentata dall'ingresso dal primo minuto per il giovane talento James O'Connor, uno degli artefici della vittoria contro gli Azzurri. Per gli irlandesi fa il suo esordio mondiale il capitano Brian O'Driscoll. È intorno al quarto d'ora che gli europei entrano veramente in partita, mettendo in difficoltà i vincitori dell'ultimo Tri Nations.

La prima frazione di gioco è caratterizzata anche dai molti errori al piede dei due calciatori, O'Conner per l'Australia (media del 50%) e James Sexton per l'Irlanda (uno su tre i calci piazzati e un drop).

Il secondo tempo si apre come si era chiusa la prima frazione. Irlandesi in ottima forma, mentalmente più sereni e apparentemente più freschi degli australiani. Al 48' Sexton allunga e porta il risultato sul 9 a 6 per l'Irlanda, quattro minuti dopo il palo gli impedisce di far salire ancora il parziale in favore della sua squadra. I tanti talenti australiani, i fenomeni annunciati di questo mondiale mancano completamente l'appuntamento. Appaiono irriconoscibili James O'Connor, il mediano di apertura Quade Cooper e il mediano di mischia Will Genia. Prima della fine della partita, c'è ancora tempo per Ronan O'Gara, entrato al 49' al posto di Gordon D'Arcy, di piazzare due calci al 62' e al 70', fissando così il punteggio sul 15 a 6 definitivo.

La partita:
Irlanda-Australia 15-6 (primo tempo 6-6). Per l'Irlanda 4 calci piazzati (2 Sexton, 2 O'Gara), 1 Drop. Per l'Australia 2 calci piazzati (O'Connor). Calci fermi: Sexton 2 su 5; O'Gara 2 su 2; O'Connor 2 su 4.

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