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Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2011 alle ore 06:45.
«Non mi dimetterò mai, ho i numeri per andare avanti, alla crescita ci penso io». Lo ha detto ieri il premier Silvio Berlusconi al capo dello Stato in un incontro al Quirinale. Giorgio Napolitano, dal canto suo, ha sottolineato le preoccupazioni del Fondo monetario sul raggiungimento del pareggio di bilancio e ha chiesto «riforme subito».
Prima del faccia a faccia con il presidente della Repubblica, Berlusconi aveva trovato l'intesa con Umberto Bossi. Il quale ha poi assicurato il no della Lega alla richiesta di arresto del deputato Pdl Marco Milanese oggi al voto dell'Aula della Camera. Sull'esito della votazione a scrutinio segreto, tuttavia, resta l'incognita dei franchi tiratori. L'ex collaboratore del ministro Tremonti ieri si è autosospeso dal Pdl e dal gruppo a Montecitorio. È polemica per una frase di Di Pietro: «Via il Governo o ci scappa il morto».
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