Panorama

COMMERCIO MONDIALE
La Wto abbassa
stime di crescita
La Wto, l'Organizzazione mondiale del commercio, ha tagliato dal 6,5% al 5,8% le stime sulla crescita del commercio globale, a causa delle crescenti incertezze economiche. «I membri della Wto - si legge in un comunicato del direttore generale Pascal Lamy - devono restare vigili. Non è tempo di misure individuali, ma è il momento di rafforzare e difendere il sistema del commercio globale per consentirgli migliori prestazioni in futuro».
SLOVENIA
Taglio di Moody's dopo crisi politica
L'agenzia Moody's ha abbassato ieri di un livello il rating sul debito della Slovenia - l'unico Paese della ex Jugoslavia a far parte della Ue e dell'euro - portandolo da Aa2 ad Aa3. E confermando le prospettive negative. Sul giudizio di Moody's pesano la difficoltà delle banche, la crescita più lenta del previsto e soprattutto l'incertezza politica». Mercoledì scorso è caduto in Slovenia il Governo di centro-sinistra del premier Borut Pahor.
GERMANIA
Il Papa incontra
le vittime di abusi
Benedetto XVI ha incontrato ieri sera ad Erfurt, in Germania, un gruppo di vittime di abusi sessuali commessi da sacerdoti e impiegati ecclesiali. «Commosso e fortemente scosso dalla sofferenza delle vittime», Papa Ratzinger (nella foto) ha espresso la sua «profonda compassione e il suo profondo rammarico per tutto ciò che è stato commesso nei loro confronti». In mattinata il Papa era stato in visita a Erfurt, la città dove Martin Lutero aveva maturato la ribellione che portò alla Riforma.
LIBIA/1
I fondi scongelati
restano in Europa
Dopo aver scongelato gli asset controllati dalla Libyan investment authority, l'Unione europea ha chiarito ieri che i fondi libici sbloccati restano comunque nelle casse europee fino a quando le autorità libiche non ne faranno richiesta con motivazioni plausibili (umanitarie o legate alla ricostruzione). Il trasferimento sarà graduale per evitare - dicono alla Commissione Ue - usi errati dei fondi che valgono decine di miliardi di dollari.
LIBIA/2
Total riprende
a estrarre greggio
Il gruppo petrolifero francese Total riprenderà questo fine settimana la produzione di petrolio sulla piattaforma offshore di Al Jurf, a largo della Libia, gestita in cooperazione con la libica National Oil Corporation e la tedesca Wintershall. È la prima compagnia straniera a riprendere la produzione dopo la caduta del regime di Gheddafi.