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Questo articolo è stato pubblicato il 27 settembre 2011 alle ore 16:13.

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El Baradei (Reuters)El Baradei (Reuters)

Le elezioni per l'assemblea del popolo egiziana, la camera bassa del parlamento, si terranno a partire dal 28 novembre e quelle per la Shura - la camera alta - il 29 gennaio. Lo ha indicato una fonte militare all'agenzia Mena. Secondo fonti della sicurezza la prima seduta dell'assemblea del popolo si terrà il 17 marzo 2012

La candidatura di ElBaradei per le presidenziali
Mohammed ElBaradei, Premio Nobel per la pace ed ex numero uno dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), lancerà domani dalla sua cittá natale Ibyar (governatorato di Gharbia), la sua campagna per le Presidenziali. Lo riferisce il sito del quotidiano al-Ahram, spiegando che ElBaradei ha deciso di lanciare la sua candidatura nella sua città (che si trova nel delta del Nilo), pur non essendo ancora stata fissata una data per il voto. Oltre a ElBaradei, una decina di altre personalità egiziane hanno annunciato che intendono candidarsi alla successione di Hosni Mubarak, deposto a febbraio. Tra loro si conta anche Amr Moussa, ex segretario generale della Lega Araba.

Otto mesi fa la destituzione di Mubarak
Sono, intanto, passati otto mesi dalla rivoluzione che ha mandato a casa il regime di Mubarak. L'Egitto ha una disoccupazione all'11% e il Pil che cresce solo dello 0,4%, con la Giunta militare che viene contestata dai puristi della rivoluzione. L'ex presidente, 83 anni, dal 3 agosto sta subendo il processo che lo vede imputato per l'assassinio di 846 manifestanti durante le rivolte di gennaio che hanno portato alla fine del suo regime trentennale. L'ex raiss rischia la pena di morte. Sotto processo anche i suoi figli Gamal e Alaa (l'ex ministro dell'Interno), Habib el Adly, altri sei alti dirigenti delle forze di sicurezza e l'uomo d'affari Salem Hussein vicino al clan dell'ex rais.

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