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Questo articolo è stato pubblicato il 29 settembre 2011 alle ore 19:13.

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Marina Berlusconi, presidente di Fininvest, si conferma l'unica italiana fra le donne più potenti del mondo. In base alla consueta classifica annuale 'Globale Most Powerful Women in Business' stilata da Fortune sulle 50 donne più potenti al di fuori degli Stati Uniti che si sono fatte valere nelle attività imprenditoriali e manageriali, Marina Berlusconi si piazza al 12mo posto.

La donna manager non americana più potente al mondo è Cinthya Carroll di Anglo American, che precede Gail Kelly di WestPack e Marjorie Scardino di Pearson. Fortune incorona Irene Rosenfeld, amministratore delegato di Kraft Foods, la donna più potente degli Stati Uniti. Il numero uno di PepsiCo, Indra Nooyi, scivola al seconda posto. Al gradino più basso del podio Patricia Woertz di Archer Daniels.

La donna manager non americana più potente al mondo è Cinthya Carroll di Anglo American, che si conferma in prima posizione come nel 2010. Invariato anche il resto del podio, con al secondo posto Gail Kelly di WestPack, la maggiore banca asutraliana, e al terzo Marjorie Scardino di Pearson. Nella classifica figurano 8 cinesi, 5 indiane, e la saudita Lubna Olayan di Olayan Financing Company.

Fortune stila inoltre la classifica delle 50 donne manager più potenti d'America, capitanata dall'amministratore delegato di Kraft Foods. «Rosenfeld ha mostrato il proprio potere quest'anno decidendo di separare Kraft in due società, in un'inversione di tendenza rispetto alla sua precedente strategia fatta di espansione tramite acquisizioni», afferma Fortune. Nooyi cede lo scettro di donna più potente degli Stati Uniti a causa delle critiche che le sono state rivolte per «essersi concentrata sui prodotti nutrizionali, perdendo di vista l'attività core della soda in Nord America», evidenzia Fortune.

Oprah Winfrey scede in 16ma posizione: «è diventata amministratore delegato del proprio network televisivo Own ma il non essere sugli schermi ha fatto svanire la sua influenza». Sheryl Sandberg di Facebook è 12ma e giocherà un ruolo importante dello sbarco in Borsa di Facebook. Sandberg siede anche nei consigli di amministrazione di Starbucks e Walt Disney.

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