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Questo articolo è stato pubblicato il 02 ottobre 2011 alle ore 18:08.

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Circa 30.000 persone hanno manifestato oggi a Manchester in occasione del primo giorno del Congresso del Parte Conservatore britannico al governo: la manifestazione aveva l'obiettivo di denunciare i pesanti tagli di bilancio previsti dall'esecutivo di Londra guidato da David Cameron.

Numerosi dipendenti statali, fra cui insegnanti e vigili del fuoco, ma anche lavoratori del settore pubblico, hanno risposto all'appello della Confederazione dei sindacati britannici, la Trades Union Congress (TUC). "Sono contro la politica del governo di tagli alle pensioni. Lo stesso vale per migliaia di persone qui, ma conoscendo i conservatori dubito che vi rinuncino", ha detto Gerry Collier, 64 anni, lavoratore dipendente del settore privato.

Il governo britannico, al quale partecipano i Conservatori e i Liberali-democratici, ha lanciato l'anno scorso un piano drastico di austerity, considerato come uno dei più rigorosi dei grandi paesi sviluppati. Questo piano si traduce in particolare in una riforma del sistema pensionistico del settore pubblico e nella soppressione di oltre 300.000 posti di lavoro in quattro anni.

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