Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 06 ottobre 2011 alle ore 13:53.
«Individuare e sostenere progetti e iniziative congiunte che mirino, attraverso campagne di informazione e di formazione, a sensibilizzare sul tema della sicurezza stradale gli automobilisti e gli studenti». Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa firmato dal ministro dell'Interno Roberto Maroni e dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini con il presidente del gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera nella Sala del Mappamondo di palazzo Montecitorio, presenti il capo della Polizia prefetto Antonio Manganelli, il direttore della Polizia stradale Roberto Sgalla e il presidente della commissione Trasporti della Camera dei deputati Mario Valducci.
Un video educativo per le scuole
La sigla dell'intesa è coincisa con la presentazione del primo progetto di divulgazione e sensibilizzazione: un video educativo che vuole sottolineare «l'importanza e la centralitá del pneumatico per viaggiare in sicurezza». Video che sará distribuito nelle scuole medie superiori, che sarà pubblicato sul sito del Viminale e utilizzato come materiale didattico del personale della Polizia, mentre i funzionari della Polstrada presenteranno il filmato agli studenti, nell'ambito delle lezioni sulla sicurezza stradale previste a scuola.
Il 50% degli italiani viaggia con gomme non conformi
Oltre il 50% degli italiani viaggia con gomme sgonfie o lisce o danneggiate o addirittura non omologate, rileva un'indagine effettuata da Federpneus e Assogomma, in collaborazione con la Polizia stradale. Negli ultimi 6 anni, dai controlli su strada, «emerge un calo dell'utilizzo di pneumatici lisci. Dall'altra parte, però, si verifica spesso la presenza di pneumatici non omologati» spiega Roberto Sgalla. Un problema quello degli pneumatici non omologati che riguarda non solo l'Italia ma tutta l'Europa. «Su più di 100 marchi di pneumatici solo 6 sono omologati in Europa quindi credo che l'attenzione a questo aspetto sia una garanzia per un minor rischio per i nostri giovani e per tutti» spiega Marco Tronchetti Provera, presidente del gruppo Pirelli, sottolineando che «la sicurezza stradale sta proprio nel selezionare quelle marche che hanno
l'omologazione». In merito, aggiunge, «l'Europa ha approvato un provvedimento che impone, a partire dalla fine del 2012, di inserire sul pneumatico tutte le indicazioni richieste dalla comunitá in termini di sicurezza e ambiente». Da test effettuati a livello europeo, il presidente della Pirelli spiega che ad una velocitá di 80 chilometri orari «la frenata degli pneumatici omologati è in 80 metri. Con un pneumatico non omologato la frenata è di 120 metri».
Incidentalità ridotta del 46% negli ultimi 10 anni
Negli ultimi dieci anni gli incidenti stradali sono stati quasi dimezzati. «Abbiamo ridotto l'incidentalità del 46% in dieci anni - ha sottolineato Roberto Sgalla - siamo uno dei paesi più virtuosi dell'intera Unione europea». Meno evidente, ma comunque in calo anche il numero delle vittime. Dai 7.100 morti del 2001 si è passati ai 3.998 dell'anno scorso (quando complessivamente si sono verificati 207mila incidenti). E i dati relativi ai primi otto mesi del 2011 parlano di una ulteriore diminuzione: ci sono stati infatti 64.158 incidenti (-8,6% rispetto al 2010), con 1.514 morti (-11,6% rispetto all'anno scorso). «Dobbiamo ancora lavorare per raggiungere l'obiettivo fissato dall'Ue per il 2020 e cioè meno di duemila morti». Per farlo però è necessario «il contributo di tutti: la sicurezza stradale deve essere appannaggio di tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti».
©RIPRODUZIONE RISERVATA