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Questo articolo è stato pubblicato il 08 ottobre 2011 alle ore 11:37.

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Al Galles il primo scontro europeo del mondiale di rugby. Irlanda battuta 22 a 10. Nella foto il gallese Johnathan Davies (al centro) lanciato a meta durante la sfida contro l'Irlanda (Epa)Al Galles il primo scontro europeo del mondiale di rugby. Irlanda battuta 22 a 10. Nella foto il gallese Johnathan Davies (al centro) lanciato a meta durante la sfida contro l'Irlanda (Epa)

Combattuto metro per metro il primo quarto di finale della Coppa del Mondo di rugby tra Irlanda e Galles, vinto per 22 a 10 dai Dragoni britannici. Al Wellington regional stadium si è giocata una delle partite più equilibrate, e forse più emozionanti, del mondiale che si sta svolgendo in Nuova Zelanda. Il Galles raggiunge la semifinale del torneo per la seconda volta nella sua storia, confermando l'ottimo momento che sta vivendo la formazione capitana dal giovanissimo Sam Warburton, classe 1988. Ai Dragoni deve portare bene giocare Down Under, infatti, l'unica altra volta in cui sono stati tra le prime quattro squadre del mondo risale al 1987, quando c'è stato il primo mondiale di rugby, sempre in Nuova Zelanda. Il Galles affronterà la vincente tra Inghilterra e Francia la prossima settimana ad Auckland.

La partita di questo piovoso pomeriggio nella capitale kiwi si apre nel segno dei britannici con una meta realizzata al secondo minuto da Shane Williams. Serve però l'intervento del tmo (tv match official), l'italiano Giulio De Santis, per la convalida. Rhys Priestland trasforma e il Galles si porta subito in vantaggio per 7 a zero. La reazione irlandese non si fa attendere: il XV di Declain Kindney calcia due volte in touche tentando di pareggiare ma viene sempre allontanata dalla metà campo avversaria. In un continuo capovolgimento di fronte, l'Irlanda mantiene possesso e territorio, senza però concretizzare le azioni costruite. Per sbloccare il punteggio bisogna attendere il 23', quando Ronan O'Gara centra i pali per un parziale 7-3. Con un calcio da metà campo dopo cinque minuti, però, l'estremo gallese Leigh Halfpenny allunga di nuovo e il primo tempo non regalerà altri punti. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 10 a 3 per il Galles.

Nella ripresa l'Irlanda sembra la più motivata e viene subito premiata. Con una azione tanto spettacolare quanto fortunata, l'ala Keith Earls schiaccia in meta per l'otto a dieci, non senza un altro intervento del tmo. O'Gara calcia e sul tabellone appare il 10 pari. In un momento che sembra decisivo per il destino dell'incontro, i Dragoni rialzano subito la testa, decidendo forse in anticipo le sorti della partita. Al 50' viene chiamato in causa per la terza volta De Santis, che convalida la meta del mediano di mischia gallese Mike Phillips. Priestland non trasforma e si va sul 15 a 10.
Sostituire interamente la mediana dopo 15 minuti della ripresa non basta all'Irlanda per cambiare volto alla partita. Priestland fa in tempo a colpire un palo prima che al 64' Jonathan Davis regali al Galles la terza meta, questa volta trasformata dall'apertura. Il punteggio va sul 22 a 10 e non bastano la reazione irlandese e i numerosi cambi per mettere gambe e braccia fresche in campo. Il Galles appare più organizzato, più veloce e capace di esprimere un gioco più concreto. A sette minuti dal termine Priestland colpisce un altro palo, in una serata non proprio senza macchia nei calci fermi. Quando viene annunciato il titolo di Man of the Match, il gallese Mike Phillips, al 77' l'Irlanda ha ormai esaurito le sue possibilità di ribaltare il risultato e al fischio finale è festa gallese.

Tabellino - Galles-Irlanda 22-10 (10-3). Galles: mete Shane Williams, Mike Phillips, Jonathan Davies. Calci fermi: Halfpenny uno su uno, Priestland due su cinque (due trasformazioni). Irlanda: meta Keith Earls. Calci fermi: O'Gara due su due (una trasformazione).

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