Lancio di uova a Montecitorio dopo la fiducia al Governo. A Milano la rabbia esplode contro le banche

Manifestazione degli studenti contro crisi e banche (Fotogramma)

Prima il lancio di uova contro Montecitorio non appena si diffonde la notizia che Silvio Berlusconie la sua maggioranza hanno incassato l'ennesima fiducia. Poi il corteo si sposta a via del Corso, nei pressi della Camera, e per qualche minuto blocca il traffico della capitale. Il clou è fissato per domani, ma la protesta degli indignati per le vie del centro di Roma è cominciata già oggi con il voto di fiducia a Montecitorio.

Dopo il lancio di uova la marcia verso Via Nazionale
È la prima tappa di una mobilitazione che prosegue poi verso via Nazionale, dove studenti e manifestanti si erano riuniti stamane prima del match parlamentare e dove è stata allestita una tendopoli nei pressi della sede di Bankitalia. Poi un troncone si è staccato per raggiungere Montecitorio e, al termine della fiducia, gli indignati si sono rimessi in marcia verso il Palazzo delle Esposizioni. A contrassegnare il corteo un dragone di carta e stoffa che è diventato ormai il simbolo. Per i vicoli del centro riecheggiano cori e slogan contro il Governo. «Noi la crisi la paghiamo», «Dai Tremonti fai un default» e «La gente non molla mai». Ma le parole che percorrono maggiormente il corteo sono legato alla fiducia appena incassata dalla maggioranza. «Non abbiamo fiducia in voi».

Maroni: manifestazione garantita ma rispettino legge
Insomma, un piccolo assaggio della manifestazione che andrà in scena domani nella capitale. Il ministro dell'Interno Roberto Maronisi mostra sereno in vista dell'appuntamento. «Siamo pronti, abbiamo preparato benissimo tutto. Abbiamo definito i piani di intervento, mi aspetto che si svolga tutto nella garanzia della manifestazione e nel rispetto dei limiti della legge».

La protesta per le strade di Milano
Ma la tensione scatenatasi a Roma dopo il voto di fiducia è solo l'ultimo episodio della mobilitazione organizzata per ora dagli indignati. Che in mattinata avevano già sfilato per le strade di Milano. Le vetrine di una decina di istituti di credito sono state imbrattate con secchi di vernice, uova, spry e volantini da alcuni degli oltre duemila studenti che stanno attraversando in corteo il centro di Milano. La manifestazione aperta dalla scritta "Local change, global change (cambiamento locale, cambiamento globale, ndr)" sugli scudi di polistirolo retti dalla prima fila degli studenti, ha raggiunto intorno alle 11.20 piazzale Cadorna dopo aver percorso la cerchia interna dei Bastioni. Gli studenti vorrebbero dirigersi verso la sedi di Fininvest di via Paleocapa ma la strada è stata bloccata dalle forze dell'ordine che hanno disposto numerosi furgoni in mezzo alla via. Sul corteo, oltre a un massiccio schieramento di poliziotti e carabinieri vigila anche un elicottero. Il traffico nel centro città è andato completamente in tilt.

Nel pomeriggio il gruppo di protestanti ha raggiunto la sede di Goldmans Sachs (a pochi passi dalla Scala) e quella di UniCredit.

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