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Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2011 alle ore 17:48.

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In vista del G20 di Cannes, in programma il 3 e il 4 novembre prossimi, le autorità francesi hanno annunciato che dal 24 ottobre ristabiliranno controlli sistematici alle frontiere. Lo ha annunciato il prefetto delle
Alpi Marittime, Jean-Michel Drevet, nel corso di una conferenza stampa. Le violenze scoppiate sabato a Roma durante il corteo degli indignati hanno messo in allarme le autorità transalpine.

Pattuglie miste franco-italiane in azione lungo il confine
La prefettura delle Alpi Marittime lavorerà in stretto contatto con quella di Imperia, attivando pattuglie miste «franco-italiane», lungo il confine, ha sottolineato Drevet. Per prevenire «atti isolati» fuori dalle manifestazioni autorizzate, il dipartimento sarà controllato da piccole unità di agenti di polizia «capaci di reagire velocemente» a ogni evenienza, ha aggiunto il prefetto.

Contromanifestazione a Nizza il 1° novembre
Gruppi di "altermondisti", in arrivo da tutto il mondo, parteciperanno a un contro-summit a Nizza il 1° novembre, e poi a un'azione contro i paradisi fiscali a Cap d'Ail, nei pressi del principato di Monaco, il 3 novembre. L'itinerario del percorso della grande manifestazione di Nizza è ancora in discussione, ma dovrebbe essere vietato l'ingresso nel centro città. I manifestanti non hanno l'autorizzazione per avvicinarsi alla zona rossa intorno alla Croisette di Cannes, dove si svolgerà il G20.

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