Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 17 ottobre 2011 alle ore 10:16.

My24

Un appello per ricevere video e fotografie degli scontri a Roma durante la manifestazione degli indignati: il passaparola corre sui social network dove circolano indirizzi di posta elettronica per inviare immagini e filmati. Per alcuni blogger è l' "Operazione smascheriamo i violenti": vogliono contribuire all'identificazione dei "black bloc" e dei teppisti che hanno iniziato una guerriglia urbana contro le forze dell'ordine e i cittadini. A facilitare il compito è la diffusione di cellulari in grado di scattare foto.

Già durante il corteo di sabato sono arrivate le prime riprese su YouTube: in genere si tratta di brevi video girati da chi era in strada. Mostrano gli attacchi di piccoli gruppi compatti e agili. "I black bloc guadagnano metri, il cielo si riempe di sassi come in un film", osserva StMary a margine del video di pochi secondi che ha pubblicato su internet. Altri utenti di YouTube riprendono da vicino gli autori delle violenze. E le loro testimonianze diventano una fonte d'informazione per gli investigatori. Dai social network arriva un sostegno alla campagna anche da parte di chi non era presente. Scrive yled82 su twitter: "Non siamo a #Gen01 (Genova nel 2001, ndr) chi ha immagini o video dei violenti li posti affinchè possano essere identificati".

In Gran Bretagna è stata la polizia metropolitana di Londra durante le rivolte nella scorsa estate a lanciare l'idea della collaborazione con i cittadini: ha pubblicato su internet le immagini catturate dalle telecamere a circuito chiuso nelle strade, ha aggiunto una descrizione delle scene e ha chiesto agli utenti su internet un aiuto per scoprire i nomi dei responsabili. Ha anche attivato un indirizzo di posta elettronica per ottenere documenti in forma privata.

Commenta la notizia

TAG:

Shopping24

Dai nostri archivi