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Questo articolo è stato pubblicato il 20 ottobre 2011 alle ore 20:21.

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Imprese, Istituzioni, associazioni: gli interlocutori di Expo 2015 faccia a faccia tra Milano e ComoImprese, Istituzioni, associazioni: gli interlocutori di Expo 2015 faccia a faccia tra Milano e Como

Paesi, istituzioni, ma anche imprese e associazioni. Gli interlocutori di Expo 2015, ufficiali e non, sono pronti a incontrarsi nella prima edizione dell'International partecipants meeting. Un confronto a tutto tondo con rappresentanti delle istituzioni e di aziende leader a livello mondiale che puntano a un ruolo strategico per tutta la durata dell'evento e contano su nuove prospettive e opportunità di lavoro negli anni successivi.

Già 57 Paesi
hanno aderito a Expo 2015, ma l'obiettivo indicato dall'amministratore delegato, Giuseppe Sala, resta quello di superare i 130 Paesi (al meeting sono presenti 87 delegazioni). Quanto alle imprese, gli accordi con i maggiori partner saranno stipulati entro la metà del prossimo anno

"Nutrire il pianeta, energia per la vita", tema di Expo 2015, punta a essere una sorta di evento educativo per arrivare a una piattaforma modiale di best practices e soluzioni innovative in risposta alla sfida globale dell'alimentazione e al bisogno delle città di proporre servizi più sostenibili nel futuro. L'obiettivo è quello di sviluppare idee rivoluzionarie per il pianeta.

Expo 2015 rappresenta un'opportunità di business per aziende di diversi settori produttivi: l'agricoltura, l'imballaggio e la distribuzione dei prodotti agroalimentari, la nutrizione, ma anche la salute e il benessere. La costruzione e la gestione del sito richiederà invece materiali e servizi sostenibili, gestione integrata dell'energia, sistemi di mobilità, logistica, per garantire servizi avanzati, anche in fatto di telecomunicazioni e connettività.

I livelli di partecipazione delle imprese saranno differenziati non solo per settori ma anche per modelli di business. Ci saranno aziende le cui attività sono fortemente legate ai temi di Expo, come l'alimentazione sostenibile e lo sviluppo; aziende che si occupano di tecnologie e servizi; altre che collaborano su progetti specifici o che che mettono a disposizione il loro know-how. Di tutto questo si parlerà all'International partecipants meeting (uno dei più importanti appuntamenti che il Paese ospitante deve organizzare in coordinamento con il Bie in tutti gli anni precedenti l'evento) a Milano e a Como (a Villa Erba) dal 25 al 27 ottobre, quando verrà presentata la guida per i partecipanti con sessioni plenarie sui contenuti di Expo 2015 e workshop tecnici sull'organizzazione dell'Esposizione Universale.

Intanto la Cmc, storica cooperativa dei muratori e cementisti di Ravenna si è aggiudicata la realizzazione dei lavori di rimozione delle interferenze sul sito espositivo. La gara, attribuita secondo il criterio del massimo ribasso, aveva un valore di 90 milioni di euro più 6,8 milioni per gli oneri di sicurezza, questi ultimi non soggetti a ribasso. La Cmc ha ottenuto l'appalto con un'offerta di 58.536.915,7 euro, oltre ai 6,8 milioni per gli oneri di sicurezza. Il ribasso proposto dalla società è stato pari al 42,83 per cento.

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