Parte la macchina organizzativa di Expo. Il segretario generale del Bie: Che tortura l'immobilismo passato

La macchina organizzativa di Expo 2015 avvia i motori. Lo riconosce anche il segretario generale del Bureau International des Exposition, Vicente Loscertales, che definisce «una tortura» i due o tre anni di immobilismo che hanno caratterizzato l'organizzazione dell'Esposizione universale, ma sottolinea che oggi la macchina organizzativa è avviata. «Gli appalti sono partiti», ha detto il rappresentante del Bie a Palazzo Reale a Milano nella serata introduttiva dell'International participants meeting, «il cammino è lungo, arriveranno degli altri problemi, ma se si comincia a lavorare si risolvono. Il peggior problema è l'immobilismo».

La giunta Pisapia nei giorni del primo incontro con i partecipanti a Expo 2015 (583 tra delegati - ufficiali e non - e soci) presenta i suoi progetti. Filmati e clip da trasmettere a ciclo continuo nel municipio di Palazzo Marino per spiegare con la forza delle immagini cosa sarà Expo 2015, ma anche laboratori digitali, (come FuoriExpo) collegati a eventi in giro per la città, nelle scuole, nelle biblioteche e nelle cascine, per fare da corollario all'Esposizione universale. E a Palazzo Reale, al convegno 'Milano chiama mondo', dedicato all'incontro delle istituzioni milanesi e di Expo con le comunità straniere e internazionali di Milano, lancia la Consulta Città-Mondo, interlocutore costante nella costruzione dell'Esposizione universale 2015.

Uno degli obiettivi di Expo è quello di rendere tutti i visitatori protagonisti garantendo la possibilità di scaricare materiali e di avere elementi interattivi anche all'esterno dei padiglioni. L'intera l'esposizione è all'insegna delle nuove tecnologie. E per questa edizione di Expo ci sarà anche uno speciale biglietto by night, ogni Paese partecipante dovrà assicurare che alcuni degli spazi della sua esposizione siano aperti anche la sera.
Questa e altre particolarità dell'Esposizione universale verranno spiegate ai delegati arrivati per il primo International Partecipants Meeting (da martedì 25 a giovedì 27 tra Milano e Como), appuntamento che si rinnoverà ogni anno, e che invita tutti i partner ad essere parte attiva nella creazione di Expo 2015.

Incontri, tavole rotonde, sessioni di lavoro nelle quali esponenti del Governo e del mondo produttivo, come il ministro degli esteri Franco Frattini e il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, parleranno del progetto Expo. Sarà anche il momento per presentare la guida per i partecipanti internazionali, un documento con tutte le regole di adesione destinate a Paesi, organizzazioni internazionali e aziende. A presentare il concept di Expo Milano 2015 sarà l'amministratore delegato Giuseppe Sala. Si discuterà anche di Carta 2015, iniziativa lanciata dal professor Umberto Veronesi per iniziare a costruire un percorso per risolvere, da un lato, i problemi di fame in alcuni Paesi e, dall'altro, la sovra nutrizione.

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