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Questo articolo è stato pubblicato il 26 ottobre 2011 alle ore 15:33.
L'ultima modifica è del 19 febbraio 2014 alle ore 08:59.
Il faccendiere Luigi Bisignani chiede il patteggiamento per chiudere, definitivamente, l'inchiesta P4. La parola ora spetta alla Procura, che dovrà esprimere il proprio parere, e al gip Luigi Giordano, cui è stato nuovamente trasmesso il fascicolo per un errore di notifica.
La richiesta di Bisignani riguarda sia il procedimento in corso (è imputato per tre episodi di favoreggiamento e rivelazione di segreto) sia le indagini non ancora concluse, e dunque anche l'accusa di associazione per delinquere, tuttora pendente davanti alla Corte di Cassazione. Ciò significa che il lobbysta ammette di far parte di un più ampio gruppo con finalità illecite capace non solo di carpire informazioni riservate su inchieste giudiziarie in corso, ma di esercitare un elevato potere di influenza sui gangli politico-economici dello Stato.
Diversa, invece, la posizione giudiziaria di Alfonso Papa, questa mattina presente in aula, che andrà a processo davanti a un altro collegio, in quanto quello attuale era incompatibile essendo Papa stato uditore giudiziario del presidente. È chiaro che la scelta di Bisignani influirà pesantemente anche sulla posizione giudiziaria del parlamentare-magistrato, visto che almeno per quanto riguarda i capi di imputazione per rivelazione di segreto e favoreggiamento le contestazioni sono comuni. In pratica, Papa sarebbe stata la fonte di Bisignani, secondo la Procura, e se Bisignani ammette le contestazioni dei pm Woodcock e Curcio è chiaro che la difesa del politico dovrà lavorare di più per convincere i giudici del contrario.
Nella prossima udienza, fissata per l'8 novembre, si costituiranno parte civile gli imprenditori Alfonso Gallo e Luigi Matacena, le cui deposizioni sui presunti ricatti subiti dal parlamentare sono agli atti dell'inchiesta. Presente in aula anche la moglie di Papa, Tiziana Rodà, accompagnata dai suoceri, cui a fine udienza è stata data la possibilità di abbracciare il marito per riferirgli che il loro figlio 13enne è stato selezionato per i campionati di pallanuoto juniores. Visibilmente dimagrito, con una folta barba, Papa è stato fatto accomodare non in gabbia, ma al fianco dei suoi avvocati.
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