Web e tv in cerca di nuovi equilibri. Su Nòva24 l'innovazione venuta dalla rete, anche in Italia

Web e tv in cerca di nuovi equilibri. Il varo di cento canali professionali finanziati da YouTube che partiranno nel 2012 - con presenze come Madonna e firme come quelle del Wall Street Journal - accelera il cambio di paradigma in corso. I produttori di contenuti trovano ora conveniente l'offerta di accordo proposta dalla piattaforma di Google, che diventa molto di più che un'alternativa alla tv tradizionale.

Nòva24, l'inserto del Sole 24 ORE dedicato alle tecnologie in edicola domenica, analizza gli effetti che Internet ha avuto sul linguaggio del video, e le conseguenze su abitudini, nuove forme di socializzazione e nuove apparecchiature a basso costo. E sul business televisivo.

Anche in Italia la relazione tra l'utente e la tv è sempre più stretta. Nòva24 racconta la via tutta italiana del citizen journalism, una nuova generazione della videopartecipazione "dal basso". Centinaia di cittadini videomaker – che negli anni hanno creato oltre 500 micro web tv – scommettono ora sui social network e devices mobili. Per aumentare gli utenti e per offrire nuove opportunità di business alle imprese

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