Berlusconi riceve i vertici del Pdl a Palazzo Grazioli

Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha convocato un vertice del Pdl a palazzo Grazioli, per valutare la linea politica da seguire, alla luce di quanto accaduto ieri, dopo le dichiarazioni del premier sulle sue dimissioni, che dovrebbero esserci dopo l'approvazione della legge di stabilità. Anche per ricomporre un partito nel quale si stanno facendo strada i "malpancisti", dai sei deputati dell'Hassler a Scajola, che vedono il voto anticipato auspicato da Berlusconi come un suicidio politico, visto che «crisi economica e finanziaria si fa sempre più grave» e «nessuno può permettersi di andare alle urne così al buio».
A palazzo Grazioli sono riuniti dalla tarda mattinata il segretario del Pdl, Angelino Alfano, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, i coordinatori del partito, Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi, i capogruppo alla Camera e al Senato, Fabrizio Cicchitto e Maurizio Gasparri, il vice capogruppo a Palazzo Madama, Gaetano Quagliariello, il deputato e avvocato del premier Niccolò Ghedini. Anche il ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma, ha preso parte all'incontro.

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