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Questo articolo è stato pubblicato il 25 novembre 2011 alle ore 12:47.

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Corrado Clini (Ansa)Corrado Clini (Ansa)

Nel corso del Cdm il premier, Mario Monti, fa fatto una relazione all'Esecutivo sugli incontri europei, riconfermando l'impegno a raggiungere gli obiettivi stabiliti in sede europea (e in particolare il pareggio di bilancio nel 2013), «identificando con chiarezza un programma di riforme strutturali "equo ma incisivo" da perseguire con il consenso delle parti sociali». Lo riferisce la nota di Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri. Durante il Cdm non si è parlato della questione legata alle nomine di sottosegretari e viceministri.

Sarkozy e Merkel hanno espresso piena fiducia in Monti
Il premier Monti, parlando degli incontri europei ai suoi ministri, ha sottolineato «che l'Italia ha dimostrato nel suo recente passato di aver compiuto progressi significativi in materia di consolidamento fiscale, mentre l'impegno a rendere tale consolidamento sostenibile sarà attuato in tempi rapidi attraverso misure di impulso alla crescita». Da parte loro, ha riferito il premier, Sarkozy e Merkel hanno espresso «piena fiducia nel presidente Monti e nel suo Governo e ribadito il sostegno all'Italia dicendosi consapevoli che un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro, provocando uno stallo del processo di integrazione europea dalle conseguenze imprevedibili».

Clini: misure sul risanamento quando saremo pronti
«Presenteremo le misure» per il risanamento del debito pubblico «quando saremo sicuri, non so i tempi», ha detto il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, lasciando Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri. Clini si è poi soffermato sulle parole di encomio rivolte dalla cancelliera Angela Merkel al governo italiano, ieri a Strasburgo. «Quando ha parlato di misure impressionanti, intendeva riferirsi allo sforzo e all'impegno che il governo sta mostrando. Non si possono fare annunci per poi tornare indietro», per cui «presenteremo le misure quando saremo pronti». La Merkel, dunque, «voleva dire - ha aggiunto Clini - che c'è un impegno molto importante. Non sono ancora state prese delle singole misure». Per il futuro, ha concluso il ministro, «dobbiamo attenderci di essere più efficienti e più equi. Sacrifici non è il termine appropriato. Serve impegno, ma non dobbiamo avere paura: il presidente Mario Monti e io stesso non ci saremmo impegnati in una missione tanto importante se non fossimo sicuri che l'Italia potrà uscirne bene».

Monti riceve a palazzo Chigi il ragionere generale Canzio
Al termine del Consiglio dei ministri, il presidente del Consiglio, Mario Monti - secondo quanto si apprende da fonti di governo - ha ricevuto a Palazzo Chigi il Ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio.

Approvato l'assetto dell'Agenzia per la destinazione dei beni confiscati
Il Cdm ha definitivamente approvato tre regolamenti che conferiscono un assetto definitivo all'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. I decreti riguardano la dotazione organica, la contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale, la disciplina dei flussi informativi e delle comunicazioni telematiche. L'Agenzia potrà coadiuvare l'Autorità giudiziaria dal momento del sequestro dei beni fino alla confisca definitiva. Prevista la separazione della contabilità relativa alla gestione dell'Agenzia dalle attività di amministrazione, custodia, destinazione e vendita dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata nonchè l'organizzazione della rete di comunicazione e lo scambio di dati con i soggetti coinvolti nelle procedure di amministrazione e destinazione dei beni.

Ratificati atti internazionali
Approvati anche tre disegni di legge di ratifica di Atti internazionali. Si tratta del Protocollo di modifica della Convenzione fra l'Italia e Mauritius per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e prevenire le evasioni fiscali; dell'Accordo sul reciproco riconoscimento dei titoli di studio universitari rilasciati in Italia e San Marino ai fini del proseguimento degli studi; dell'Accordo fra l'Italia e le Isole Cook sullo scambio di informazioni in materia fiscale. Approvato anche un disegno di legge che autorizza l'adesione dell'Italia alla Convenzione internazionale del 2001 sul controllo dei sistemi antivegetativi nocivi sulle navi.

Stato di emergenza nella provincia di Messina e all'isola d'Elba
Dichiarato lo stato d'emergenza nei territori della provincia di Messina e dell'isola d'Elba, colpiti da eccezionali avversità atmosferiche.

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